Piendibeni, Francesco
Notaio, di Montepulciano (secc. XIV-XV); scolaro di Pietro da Moglio; successe a Filippo Villani nel cancellierato di Perugia; fu scrittore apostolico e, sotto l'antipapa Giovanni [...] delle tredici epistole dantesche.
Bibl. - G. Billanovich, Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in " Italia Medioevale e Umanistica " VI (1963); F. Mazzoni, Le Epistole di D., in Conferenze aretine 1965, Arezzo-Bibbiena 1966. ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] ; F. Hoffmann, Raphael als Architect, Zittau 1911; G. Valentinis, In Friuli, I, Udine 1921; S. De Vito Battaglia, La stufetta del cardinale Bibbiena, in L'Arte, XIX (1926), pp. 203-12; A. Ghidiglia, Di alcune opere romane di G. da U., in L'Arte, XXX ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] febbraio di quell’anno. Il 7 luglio 1513 Raffaello venne pagato 50 ducati dal tesoriere papale Bernardo Dovizi, detto il Bibbiena, per un incarico non specificato. Il 12 settembre dello stesso anno il suo Ritratto di Giulio II (probabilmente quello a ...
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BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] di Enrico II, che si svolsero a Lione, insieme a una compagnia di Fiorentini mise in scena la Calandra del Bibbiena, inaugurando così la gloriosa tradizione dei comici italiani in Francia.
Lo spettacolo ebbe tale successo da dover essere replicato ...
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SANGA, Giovan Battista
Marcello Simonetta
– Nacque il 15 luglio 1496 da Francesco da Chioggia, curiale di Paolo II.
Della sua giovinezza si sa solo che ricevette un’ottima educazione umanistica a Roma. [...] X e rientrò in Italia nell’autunno del 1517. In quegli anni, Sanga gravitava nel circolo curiale del cardinale Bernardo Dovizi (Bibbiena), ma delle sue attività fino alla morte del primo papa Medici sappiamo solo quel che scrive Paolo Giovio in una ...
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Regione naturale della Toscana (circa 800 km2), corrispondente al bacino superiore dell’Arno e delimitata a N dal gruppo del Monte Falterona, a O dalla catena di Pratomagno e a E dalle Alpi di Serra, dal [...] di Camaldoli) e i pascoli; colture di cereali, legumi, della vite e, in parte, dell’olivo, nella parte mediana e inferiore. Il centro principale è Bibbiena. Per il parco nazionale ➔ Foreste Casentinesi-Monte Falterona-Campigna, Parco Nazionale delle. ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] commedia di carattere.
A spiegare questo bisogna considerare che la Mandragola non nasce, com’è per Ariosto e per il Bibbiena, dall’esigenza di soddisfare il bisogno di spettacoli di una corte rinascimentale, né è l’esercizio retorico di chi prova ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] ), dove fu presumibilmente uno dei notai del Comune, a Barbialla (1428), a Figline (1428-29), a Tizzano (1431), a Bibbiena (1432) e ad Anghiari (1437), dove fu cancelliere del vicario fiorentino Giovanni di Pagolo Morelli. Nel frattempo, il 2 luglio ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] tra il 1534 e il 1538 in due dipinti per le monache di S. Domenico a Lucca, eseguiti su tela come quelli di Bibbiena e San Gimignano per un più facile trasporto nelle località di destinazione, mentre le opere di Fra Paolino per la sua città sono su ...
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ANTONIO di Lunigiana (fra' Antonio da Lucca)
Isa Belli Barsali
Intarsiatore, allievo di fra' Damiano da Bergamo, visse dal 1500 al 1584. Il 2 giugno 1528 entrò come fratello laico nel convento domenicano [...] sua Cattedrale, Lucca 1882, p. 269). Gli sono stati assegnati altri intarsi nel presbiterio di S. Maria del Sasso presso Bibbiena; inoltre è documentata una sua attività per il convento di S. Domenico in Lucca, negli anni 1546, 1547, 1565 (opere ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...