Zōhar Libro sacro dei cabalisti, più esattamente Sēfer ha-zōhar («Libro dello splendore»). È una delle fonti della cabala accanto alla Bibbia e al Talmūd. Nella sua parte principale è un midrāsh sul Pentateuco, [...] attribuito a Shim‛ōn ben Yōḥay (2° sec. d.C.); ma accanto a questo contiene altri scritti: Il midrāsh segreto, I segreti della Tōrāh, La grande assemblea, La piccola assemblea, Il pastor fido, Gli ordinamenti. ...
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Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio. In particolare sono così chiamate le parti liriche della Bibbia (➔ Cantico dei cantici). ...
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(o Leviatan o Leviathan; ebr. Liwyātān) Nella mitologia fenicia, animale del caos primitivo. Il nome ricorre più volte nel testo ebraico della Bibbia: in Isaia è definito serpente guizzante e tortuoso, [...] in Giobbe in modo tale da far riconoscere in esso il coccodrillo, sia pure con tratti alquanto esagerati e di tipo popolare. Nel Salmo 74 è simbolo della potenza dei faraoni d’Egitto e negli altri testi, ...
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vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto [...] qualche analogia con i quattro V. canonici, ma che non sono entrati nel canone del Nuovo Testamento e sono quindi detti v. apocrifi. Nei primi secoli del cristianesimo ne circolò un gran numero, ma oggi ...
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Sono così chiamati da Sisto da Siena (16° sec.) in poi i libri biblici ammessi da tutti senza riserve nel canone. Si contrappongono ai libri deuterocanonici (➔ Bibbia). ...
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Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella [...] Bibbia, il secondo libro del Pentateuco, detto in ebraico shĕmōt («nomi») e wĕ-ēlleh shĕmōt («e questi sono i nomi»), dalle sue parole iniziali. Narra come gli Ebrei, oppressi in Egitto, furono liberati da Mosè, dopo che dieci piaghe si erano ...
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Davide e Golia
Margherita Zizi
La storia del pastorello Davide che, armato di una semplice fionda, uccide Golia, il temibile gigante dei Filistei in guerra con il popolo di Israele, è uno degli episodi [...] sulla bruta violenza, la vicenda ha ispirato numerosi capolavori artistici
La narrazione biblica
La storia di Davide e Golia è narrata nella Bibbia. Si svolge intorno al 1000 a.C. e ha come sfondo la guerra tra i Filistei e il popolo di Israele ...
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profeti
Caterina Moro
Uomini che comunicavano la parola divina
Nell’antico Israele si riteneva che i profeti fossero ispirati da Dio, il quale, per loro mezzo, faceva conoscere la propria volontà e [...] Giuda fu interpretata come punizione per le infedeltà a Dio dei re e del popolo, contribuendo a formare il senso della storia nella Bibbia. I profeti venivano chiamati da Dio a svolgere il loro compito (per esempio in 1 Samuele 3) e agivano in modo ...
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amaleciti
Tribù nomade del Negev (Palestina merid.) e del Sinai. Nel 1° millennio a.C. gli a., insieme ai madianiti, usando il cammello, erano in grado di penetrare il deserto «pieno». Temuti dai sedentari [...] per le loro improvvise incursioni, sono citati nella Bibbia come un popolo che ostacolò l’insediamento degli ebrei in Palestina e combatté contro Saul e David. ...
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madianiti
Tribù cammelliera della Palestina merid. a S del Negev e della penisola sinaitica che nel 1° millennio a.C. praticava il nomadismo «pieno». Erano temuti dalle popolazioni della od. Cisgiordania [...] per le improvvise e dannose incursioni. I m. sono citati nella Bibbia tra le popolazioni che ostacolarono l’insediamento degli ebrei nella Palestina. ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.