LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] condivisa dai maggiori fisici e matematici (il L. menzionò C. Huygens, I. Newton e d'Alembert), che interpretavano la Bibbia in un "senso proprio e letteralissimo" (il L. insistette sulla distinzione tra moto relativo e assoluto), ed era confermata ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] ecclesiale italiano Evangelizzazione e Promozione Umana. I suoi anni alla CEI furono anche quelli della traduzione della Bibbia, del documento base per il rinnovamento della catechesi, della pubblicazione dei testi per il rinnovamento della liturgia ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] poco ci è stato tramandato. Egli spostò gradualmente e in modo sempre più intenso i suoi interessi verso lo studio della Bibbia, specialmente dei Salmi, e delle lettere di Paolo. Ci è stato tramandato il suo commentario alle lettere paoline che si ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] dell’annuncio cristiano e pedagogo al Vangelo, liberata dalle incrostazioni d’una erudizione infondata (teoria degl’imprestiti [sic] dalla Bibbia, cronologia comparativa) abbia un nucleo di verità e ci aiuti a scorgere nei due mondi (e nelle due ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] , pp. 41 s.). Poi via via giunse a suggerire i trattati teologici e i commenti biblici del domenicano Noël Alexandre e la stessa Bibbia tradotta dal Sacy (lett. 21 nov. 1767 e 13 giugno 1775, in Raccolta, pp. 134 s., 267).
I preti diocesani dovevano ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] metà del sec. XIV con belle miniature francesi (VIII, 24344). Anche alcuni incunaboli sono miniati, notevole fra tutti la Bibbia in tre volumi su pergamena (Venezia 1482-83).
Dal punto di vista storico e letterario molti codici della Bibl. Rossiana ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] 'autenticità del I e II Maccabei).
Si comprende, quindi, come il notevole sforzo compiuto dal F. per difendere la Bibbia dalle obiezioni dei protestanti, dei libertini e degl'illuministi lo facesse ritenere presso i contemporanei uno dei più celebri ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] di trattare parallelamente dogma e riforma. Nel dibattito sulla Vulgata, il C. chiese che venissero stabiliti testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed appoggiò una riforma del messale e del breviario, e la compilazione di ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] si trovano tracce di citazioni del De Monarchia di Dante o di Machiavelli, mentre abbondano i passi dei Padri della Chiesa, della Bibbia, dei giureconsulti allora più noti, come il Menochio o il Cravetta, maestri del D. nello Studio di Mondovì. Vi si ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] questioni affrontate nella prima fase dell’assise, dal nodo della giustificazione a quello delle traduzioni vernacolari della Bibbia, a quello del diritto divino di residenza vescovile. Non sempre tuttavia le sue capacità di mediatore riuscirono ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.