CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] del Foresti, il Fasciculus temporum del Werner, Orosio, Seneca, ilTortelli, il De oratore ed il De officiis di Cicerone, la Bibbia in tre volumi con il commento di Nicola da Lira, la Naturalis historia di Plinio, e quindi le Decretali, il Liber ...
Leggi Tutto
(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] dell'antica tradizione americana legata a un modo di vivere che divinizza la natura e che ha trovato la sua bibbia in Walden del trascendentalista H.D. Thoreau.
Che, in questi ultimi anni, queste aspirazioni siano riemerse in modo prepotente in ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] polemiche fra appartenenti agli ordini religiosi e vescovi, prima di giungere al decreto del 17 giugno 1546 sulla lettura della Bibbia e sulla predicazione.
In questa occasione, il sinodo si espresse anche circa il peccato originale, fonte di forti ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] del giorno), la propaganda nelle botteghe, in chiesa e nelle confraternite, la lettura in comune di libri (la Bibbia, ma non solo). Vi sono anche tentativi di trasformare la convinzione in azione (organizzazione pubblica di un banchetto di ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Winckler risalì alla concezione simbologica che ne formava il traliccio. Lo stesso percorso fu seguito da A. Jeremias, studioso della Bibbia, e da E. Stticken, che si proponeva di rintracciare il fondamento comune ai miti, alle favole di ogni popolo ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] del Capranica, laureato alla Gregoriana e in Lettere, Monterisi s’era formato a Roma, acquisendo solida conoscenza della Bibbia, della letteratura spirituale classica e della cultura del suo tempo e assumendo nel clima del pontificato leoniano un ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] delle mani prima e dopo i pasti - di cui forniscono peraltro testimonianza per i secc. 9°-10° alcune immagini della Bibbia di Carlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 1) - in simili elenchi compaiono anche catini per presentare offerte di vario genere ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] veniva trasmessa per pecia), duraturo ed esteso a tutta l'Europa come nessun altro testo in epoca medievale, a parte la Bibbia; lo testimoniano il numero di manoscritti rimasti, più di 1200 (per l'elenco cfr. Fleith, 1991), e le numerose edizioni che ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] (1957), è più probabilmente opera trecentesca. Si divide in due parti: la prima è una interpretazione alchimistica della Bibbia che avvicina passi dal Libro della Sapienza e dal Cantico dei Cantici a passaggi alchimistici in qualche modo comparabili ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] , ses méthodes, son histoire, Paris 1953.
J. Leclercq, L'Ecriture Sainte dans l'hagiographie monastique du Haut Moyen Age, in La Bibbia nell'Alto Medioevo, "X Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1962", Spoleto 1963, pp. 103-128.
E. Delaruelle, La ...
Leggi Tutto
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.