Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] weapon, New York - Oxford, Oxford University Press.
Beccaria, Gian Luigi (20012), Sicuterat. Il latino di chi non lo sa. Bibbia e liturgia nell’italiano e nei dialetti, Milano, Garzanti (1a ed. 1999).
Canobbio, Sabina (2009), Confini invisibili: l ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] , che tradusse dal tedesco l’Enchiridion (1579), e J. Bretkūnas, autore di una Postilla (1591) e di una traduzione della Bibbia (1579-90). La Controriforma non tardò a farsi sentire e partì dai territori del Granducato. In quest’epoca in cui i nobili ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] .
Gli inizi della letteratura georgiana, risalenti sino al 5° sec. d.C., consistono in traduzioni, dall’armeno e dal greco, della Bibbia e di opere di Padri della Chiesa. Ma sono 12° e 13° sec. il periodo più originale della letteratura profana, che ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] (1638) e Langgewunschte Lettische Postill (1654); quelle del curlandese C. Fürecker e di E. Glück, primo traduttore della Bibbia in lettone (1689). La fine del 17° sec. si caratterizza invece per la produzione di opere grammaticali e lessicali ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] apostle
basilica basilique basilica
bibbia bible Bible
blasfemia blasphémie blasphemy
cristiano ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] giunge ad un commento filosofico-dottrinale. Nell'esegesi testuale sono continui i rimandi a fonti classiche latine e greche, alla Bibbia, agli autori cristiani e a quanti hanno sino a quel momento commentato la canzone.
Il C. conservò fino alla ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] motivazione, «Quaderni di semantica» 17, pp. 7-17.
Beccaria, Gian Luigi (20012), Sicuterat. Il latino di chi non lo sa. Bibbia e liturgia nell’italiano e nei dialetti, Milano, Garzanti (1a ed. 1999).
Beccaria, Gian Luigi (2006), Per difesa e per ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] Catalogue of the Hebrew Printed books in the Bodleian Library, Oxford 1971, pp. 10, 301, 695; P. Missini, Dal l'ebraico della Bibbia all'ebraico di oggi, in Rass. mensile d'Israele, XXXVIII (1972), pp. 35-43; A. M. Shulvass, The Yews in the world ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] nel 1597 e quelle inglese e tedesca addirittura nel Settecento. In inglese è oggi il libro più tradotto dopo la Bibbia (Vivanti 2003: 55).
Opere come Il Principe di Machiavelli (1513), Il Cortegiano di Baldassarre Castiglione (1527), il Galateo di ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] del Passavanti, e nel 1799 le Vite dei Padri del Cavalca e la versione trecentesca della Vita di Tobiae Tobiuzzo dalla Bibbia; sempre a Verona ripubblicò nel 1817, incoraggiato dal Giordani, la Vita del beato Colombini di Feo Belcari, nel 1822 i ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.