LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] . Altri codici sottratti dai Francesi nel 1799 rientrarono a Modena, attraverso Vienna, nel 1831: tra questi la celebre Bibbia di Borso d'Este. Nella lunga stagione trascorsa alla guida della Biblioteca il L. proseguì la politica di acquisizioni ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] dei termini, infatti, si accompagnano sempre alla ricostruzione delle vicende dell'etimo, a un accenno alla loro origine, sia essa la Bibbia, la Mishnah o il Talmud o, più spesso, il calco arabo che era servito da modello per il conio, creato dall ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] riprese da romanzi famosi, come i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni o I miserabili di Victor Hugo; altre dalla Bibbia; altre ancora erano inventate da celebri soggettisti.
Milioni di copie
Il successo dei fotoromanzi fu grandissimo: milioni di ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] , re irlandese del 3° secolo. La prosa si affermò in ritardo, solo alla fine del 18° sec. con la traduzione della Bibbia (1783-1801).
La letteratura dei C. del gruppo britannico s’ispirava, per la saga eroica e la lirica guerriera, alle lotte contro ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] già a due modelli ch’erano pur dei suoi primi anni, ma ora con diversa esperienza di ragioni e significati: la Bibbia, appunto. E Dante, nel cui nome aveva concluso le Memorie poetiche. e assiduamente presente nelle esperienze dei recenti anni, anche ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] però, il momento in cui la poesia coglie l’istante primevo, il proprio stesso inizio e il principio del mondo. Nella Bibbia, è l’attimo della Creazione. Nella cultura e nella poesia che dai greci, attraverso mille metamorfosi, discende sino a noi, è ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , il giovane C. propagandò i Loci communes e sostitui in uno scrigno le reliquie dei ss. Agapito e Tiburzio con una Bibbia e il cominento: "Haec est arca foederis, ex qua vera sciscitari oracula liceat et in qua verae sunt Sanctorum reliquiae".
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] dopo tanti anni. Pensate che il libro che lo vede protagonista è uno dei più tradotti e diffusi nel mondo, quasi come la Bibbia. E anche chi non l’ha letto ben conosce il personaggio. È come se il burattino, spinto sempre dalla voglia di correre e ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] sta nel fatto che possono cambiare anche la natura e il valore delle storie da cui si ispirano. Tutti ricordiamo cosa dice la Bibbia su Adamo ed Eva. Come si sa, alla creazione del mondo Adamo ed Eva erano i padroni della Terra, ma Eva disobbedì a ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] , Reggio 1844), l'ultima delle quali, in due libri, offre il meglio della sua attività di poeta e di traduttore della Bibbia, di Gessner, Hervey, Uhland e altri. L'area classicistica - cui il C. partecipa - era notevole a Reggio, per effetto della ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.