Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] di alcune teologhe una riflessione di grande interesse sulle strutture di genere del discorso teologico e dell'interpretazione della Bibbia (ne dà conto in Italia anche la rivista "Concilium"). Questo tipo di analisi, insieme agli effetti sociali e ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] di protestanti. Soprattutto i Kalderasha sono coinvolti nel movimento pentecostale, che ha avvicinato molti all’incontro diretto con la Bibbia e che offre la presenza di pastori Rom, che tengono le loro istruzioni religiose in lingua romanes e sono ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Notre-Dame). A questo gruppo appartiene anche il motivo dell'a. di Dio con il calice che raccoglie il sangue (Bibbia di Alcuino a Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 1; Sacramentario di Fulda a Gottinga, Universitätsbibl., 2 Theol. 231 Cim.).
L'a. di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] rivaleggiare con Dio (Ettinghausen 1962, p. 13). Ne scaturisce un divieto, peraltro non così distante da quello espresso nella Bibbia (Esodo 20, 4).
La rapidissima conquista islamica portò i seguaci del Profeta a contatto con genti fra le quali la ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] religiosa. E i suoi decreti venivano ora adottati e interpretati da congregazioni romane. La sostituzione del catechismo alla Bibbia era una spia del cambiamento di prospettiva e di significato delle cose che si facevano. Emerge invece tra gli ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] le prime scoperte in Mesopotamia. Qui le uniche fonti di informazione erano i pochi riferimenti degli scrittori greci e la Bibbia, e fu soprattutto il rapporto di queste regioni col mondo biblico che tenne desta l'attenzione del grande pubblico e ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] l'antichissima separazione fra poveri meritevoli e poveri non meritevoli: una distinzione di cui si trovano tracce già nella Bibbia e nel codice giustinianeo, e che era già applicata nei fatti nel periodo della carità medievale. Con essa il ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] preso atto» scriveva Hans Küng nel 1968 «della pericolosità del degenerante marianismo, che manca di vicinanza alla Bibbia e di una concezione cristocentrica»72.
Fanatismo, superstizione, massificazione si contrappongono senza possibilità di scampo a ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] , Carmelitani), possiamo dire che, accanto a significativi elementi di convergenza teologico-spirituale (apertura alla Bibbia, sensibilità cristocentrica, circolarità fra fede e vita, dimensione comunitaria), risultano motivi d’indiscutibile ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] parte dei geologi si era mostrata incline a riconoscere l'indefinita durata della storia della Terra; i tempi fissati dalla Bibbia erano accettati solo dai teologi e da coloro che non avevano particolare confidenza con la geologia. Darwin ritenne di ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.