Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] , almeno esteriormente, più familiari sono quelle che mantengono elementi simbolici cristiani: riferimenti a Gesù Cristo, alla Bibbia, uso della denominazione Chiesa, e così via. Spesso tali elementi sono però ampiamente reinterpretati. Si possono ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] il modello della parabola evangelica delle vergini (Mt 25,1-13). Assente nella Settanta, esso ricorre in altre traduzioni greche della Bibbia per yehidim di Sal 68,7, così come in testi del II secolo, fra cui il Vangelo di Tommaso e il Dialogo ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] religiosi valorizzano in miti e pratiche rituali. La m. è per lo più simbolo di potere (la m. di Dio nella Bibbia e nel Corano, la m. di determinate divinità nel Ṛgveda ecc.). La m. divina è anche elargitrice di beni (in raffigurazioni egiziane ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] di storia ecclesiastica. Uno dei suoi migliori allievi, l'abate A. Loisy, applicava gli stessi metodi critici allo studio della Bibbia e nel 1896 fondava con Paul Leiay e Joseph Turmel quella Revue d'histoire et de littérature religieuses che doveva ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] tipografia, voluta dal papa nell'aprile 1587 e affidata allo stampatore friulano Domenico Basa per realizzare edizioni della Bibbia, collezioni di decretali, atti conciliari, testi dei dottori della Chiesa, in latino e in volgare. Sempre nel 1588 ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 1817). Sorta anche allo scopo di opporsi alla propaganda delle Società Bibliche d'ispirazione protestante, diffondeva pure copie della Bibbia. La propaganda attraverso i libri, fatti circolare in decine di migliaia di esemplari, non solo in Italia ma ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] della Sabina’11.
Il primo dei due termini, il «sostentamento dei poveri», ricorre, in una formulazione ricalcata sulla Bibbia, anche nel Constitutum Constantini, redatto con ogni probabilità a Roma sotto il pontificato di Paolo I (757-67)12 ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] una cospicua ricchezza di fonti e riferimenti culturali che ne caratterizzano stile e contenuto. Oltre che dalla Bibbia, dalla liturgia, dai Padri della Chiesa, dai classici, L. attinse soprattutto alla tradizione storiografica di origine cassinese ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] di candidati 'evangelici'. Assai influenti durante la presidenza di Ronald Reagan, che dichiarò il 1983 'anno della Bibbia' e adottò diversi provvedimenti per guadagnare i loro voti, questi movimenti presentarono il proprio candidato alle primarie ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] polemiche fra appartenenti agli ordini religiosi e vescovi, prima di giungere al decreto del 17 giugno 1546 sulla lettura della Bibbia e sulla predicazione.
In questa occasione, il sinodo si espresse anche circa il peccato originale, fonte di forti ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.