Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] le Institutiones divinarum et saecularium litterarum. Si tratta di un manuale (in due parti) introduttivo allo studio sia della Bibbia sia delle arti liberali, in cui C. si vale ampiamente della sua conoscenza della letteratura esegetica patristica e ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dei problemi teologico-morali (Dikte, 1882; 1891). Tra gli scritti dottrinali ricordiamo Bibelns lära om Kristus ("La dottrina della Bibbia intorno a Cristo", 1862), sulla scia di D. F. Strauss, e Undersökning i germanisk mythologi ("Analisi della ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] The Sixtine Chapel at S. Maria Maggiore: Sixtus V and the Art of the Counter-Reformation, Ann Arbor, Mi. 1987; La Bibbia 'Vulgata' dalle origini ai nostri giorni. Atti del simposio internazionale in onore di Sisto V. Grottammare 29-31 agosto 1585, a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] ), di cui si cercò di stabilire la data precisa, utilizzando le suggestioni cronologiche che potevano essere tratte dalla Bibbia e agganciando a esse le cronologie delle altre tradizioni storiche, fondate sui regni orientali, sulla successione delle ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] è fiorente anche la miniatura che, pur con riflessi di influenze copte, siriache, bizantine o visigote (Bibbia di S. Isidoro, 10° sec.; Bibbia di Siviglia, 10° sec.; Moralia di Gregorio Magno copiato nel 945 da Florencio; Madrid, Biblioteca Nacional ...
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Cardinale e uomo politico spagnolo (Torrelaguna 1436 - Roa 1517). Dopo essere stato impiegato a Roma nei tribunali ecclesiastici fino al 1465, tornò in Spagna. Fattosi (1484) francescano, nel 1492 divenne [...] intatto il potere a Carlo V. Anche come arcivescovo s'impegnò nella riforma del clero: nel 1507 fu fatto cardinale. Il frutto più importante delle sue iniziative di mecenate è costituito dalla Bibbia poliglotta di Alcalá (6 voll., 1514-17). ...
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Ramabai Saraswati, Pandita
Pedagoga e riformatrice sociale indiana (Gangamul, Karnataka, 1858-Kedgaon, Maharashtra 1922). Fu inizialmente istruita dal padre, un brahmano modernista, nell’antica letteratura [...] la Mukti mission (1889). Autrice di importanti saggi sull’emancipazione femminile, nonché di una versione in marathi della Bibbia, fu vista con diffidenza dagli indù conservatori. Nel 1919 ricevette dal governo britannico l’onorificenza «Kaiser-i ...
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Pseudonimo dello scrittore e patriota Giuseppe Barilli (Budrio 1812 - Bologna 1894). Datosi agli studî di matematica e filosofia, esordì col Discorso sull'incivilimento (1837) e col Trattato popolare di [...] e filosofiche pervase d'un tardo e ingenuo illuminismo settecentesco, in primo luogo Miranda! A book on wonders (2 voll., 1858-60), pubblicato a Londra e trasposto poi parzialmente in Dio liberale (1880), Dio esiste (1881) e Bibbia sociale (1894). ...
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Industriale e mecenate (Montichiari 1877 - Milano 1961). Senatore del Regno nel 1924 e fondatore, il 18 febbraio 1925, dell'Istituto Giovanni Treccani per la pubblicazione della Enciclopedia Italiana [...] dei Lincei, allora in condizioni molto critiche, e nel 1923 acquistò a Parigi per cinque milioni di lire la famosa Bibbia di Borso d'Este, restituendola poi allo stato italiano (Biblioteca Estense, Modena). Nel 1924, il filosofo Giovanni Gentile gli ...
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Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima [...] col Ferro II (9°-7° sec.) diventano veri regni a base etnica, che grazie alle fonti scritte (epigrafi locali, Bibbia, fonti assire) identifichiamo (da sud a nord) come edomiti, moabiti, ammoniti, e formazioni tribali israelitiche (Galaad) e aramaiche ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.