Città di Israele (Ashkelon, it. Ascalona, 149.160 ab. nel 2021), nel settore sud occidentale del paese, a S-SO di Tel Aviv-Giaffa e a una distanza di circa 20 km da Gaza. Importante centro amministrativo [...] il movimento turistico.
Circa 4 km a SO di A. sorgono le rovine dell’antica Ascalona, città filistea, teatro, nella Bibbia, delle gesta di Sansone. In epoca romana ebbe titolo e prerogative di città libera. Presa dagli Arabi nel 644, nella prima ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] e plasmarne i nuovi eroi, si ispirano ampiamente non solo ai modelli letterari e alle tecniche di scrittura della Bibbia, ma anche a quelli dei testi agiografici e omiletici, delle esegesi patristiche e delle opere propriamente storiche, gran parte ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] , in modo passivo, neutrale. La teologia dialettica di K. Barth e il movimento della Chiesa confessante leggevano invece la Bibbia non come una fonte di informazioni storiche, ma come un imperativo morale che Dio pone direttamente all’uomo, qui e ...
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Rabbino e scrittore ebreo (La Rochelle 1604 - Middelburg 1657). Di origine portoghese marrana, fu educato ad Amsterdam. Pubblicò nel 1650 l'Esperança de Israel, propugnandovi l'ammissione in Inghilterra [...] ed esegetiche, ottenne particolare successo El conciliador, inteso a stabilire un accordo tra i passi apparentemente inconciliabili della Bibbia. Fu suo merito anche l'installazione ad Amsterdam di una tipografia ebraica, la prima in Olanda. ...
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Soncino
Famiglia di stampatori ebrei, originari di Spira, attiva dal 1483. Joshua Salomon si stabilì a Soncino, onde il nome. I S. stamparono successivamente a Casalmaggiore (1485) e, dopo un breve [...] fino al 1547. Le edizioni ebraiche dei S., circa 137, sono tra le migliori di ogni tempo; soprattutto famose sono quelle della Bibbia (1488 e 1494). Gerson ben Moses, che pubblicò, tra l’altro, l’edizione petrarchesca di Fano (1503), è ritenuto la ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] come ‘fondamenti’ (fundamentals) del cristianesimo l’accettazione, oltre che dei dogmi, dei miracoli e dell’inerranza della Bibbia, anche dell’ispirazione verbale di questa.
Base ideologica del movimento fu il Niagara creed, formulato nel 1878 in ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] letterarie contemporanee (specie del Metastasio, amico personale di Daniele), dalla storia politica a quella naturale, dalla Bibbia alla teologia.
Nell'avito palazzo di Udine esisteva un'importante biblioteca, ricca anche di codici rari, raccolta ...
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Semitista italiano (Roma 1931 - ivi 2017), prof. a Napoli, Pisa (Scuola normale) e Roma, socio naz. dei Lincei (1990). Ha studiato le lingue semitiche da un punto di vista storico comparativo e i diversi [...] (1994, con O. Durand); Note di lessicografia ebraica (1998); Il ritorno dall'esilio babilonese (2001); Mito e storia nella Bibbia (2003), Introduzione all'epigrafia semitica (2006). Nel 2007 è stato pubblicato in suo omaggio il volume L'opera di ...
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Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] Bonifacio IX, che lo trasferì nella sede di St. Andrews in Scozia; ma salito al trono Enrico IV, riebbe la sede di Canterbury e la carica di cancelliere (1399). Fu acerrimo persecutore degli eretici e osteggiò la traduzione della Bibbia in volgare. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , che era stata nel corso di oltre tre secoli e mezzo la ragion d’essere del loro movimento. È insomma per fedeltà alla Bibbia, più che a se stessi e alla loro storia passata, che divennero protestanti. Ma non ci fu dialogo tra la prima e la seconda ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.