Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] cattolico J.S. van der Wiele, i protestanti D.R. Camphuizen e J. Revius.
Se si eccettuano la traduzione della Bibbia, Statenbijbel, ordinata dagli Stati Generali e ultimata nel 1637, che tanta influenza ebbe sulla lingua scritta e parlata, la prosa ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] del Quesnel, fuggito in Olanda, il quale era considerato reo di aver utilizzato la proibitissima traduzione della Bibbia di Mons e di sostenere proposizioni esplicative gianseniste. Con questo intervento censorio il papa assecondò gli ambienti ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] variata. Di essa conosciamo infatti solo alcuni volumi, troppo pochi per poter giungere a conclusioni di una qualche attendibilità: una Bibbia con commento di Niccolò di Lira (Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 50-51), una Storia dei conti di Boulogne (Parigi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'importanza decisiva della tradizione e dell'insegnamento della Chiesa. L'assemblea, pur non proibendo l'uso della Bibbia in volgare, richiese il riferimento alla Vulgata nelle pubbliche letture, nelle discussioni e nelle opere teologiche; allo ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] a impegnarsi al più alto grado per le esigenze del cristianesimo. Grazie all’imponente promozione dei luoghi degli eventi sacri della Bibbia, la politica di Costantino e l’attività di Elena diedero l’avvio a un processo che può essere definito una ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di E. dal Covolo, R. Uglione, G.M. Vian, Roma 1997, pp. 257-322; R. Lizzi, Tra i classici e la Bibbia: l’otium come forma di santità episcopale, in Modelli di santità e modelli di comportamento: contrasti, intersezioni, complementarietà, a cura di G ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] poggia la propria argomentazione sono Ger 1,10; Mt 16,17-18; Gv 21,18. Il ruolo centrale che la Bibbia ha quale fondamento del ragionamento giuridico per Innocenzo III rispecchia una tendenza già codificata con le prime grandi collezioni della fine ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...]
I Farnese. Corti, guerra e nobiltà, a cura di A. Bilotto-P. Del Negro-C. Mozzarelli, Roma 1997, s.v.
G. Fragnito, La Bibbia al rogo, Bologna 1997, s.v.
M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo, Torino 1997, s.v.
R. Zapperi, La leggenda del papa Paolo III ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] le Mura, ovvero nei secoli successivi, e soprattutto in età rinascimentale, da alcuni attributi qualificanti: così ad esempio una Bibbia contrassegnata dalla scritta "Vulgata" e associata alla figura di s. Girolamo in un dipinto di Palma il Vecchio ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , per esempio a Scythopolis, dove al tempo di Diocleziano il lettore Procopio, originario di Gerusalemme, legge la Bibbia in greco e la spiega anche in aramaico (il cosiddetto aramaico palestinese cristiano, un dialetto aramaico adoperato anche ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.