VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] edizione del Dittamondo di Fazio degli Uberti, continuando poi fino al 1497. Fra le sue 30 edizioni note si ricordano la Bibbia del 1476, Virgilio del 1479, il Libro dell'Agricoltura di Crescenzio (1490), Euclide (1491) e i testi latino e greco dell ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] massima l'impianto del testo originario promulgato a Melfi. La versione ampliata, la cosiddetta vulgata (il termine ‒ già usato per la Bibbia di s. Girolamo e poi anche per il Corpus iuris ricomposto dalla Scuola di Bologna ‒ per quanto ci risulta fu ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] dell'elemosina della Chiesa. L. però ne denuncia solo gli errori che riguardano il patrimonio della fede: rifiutano i libri della Bibbia in cui si parla dell'opera creatrice di Dio, non accettano i libri dei profeti e i salmi; negano la nascita di ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] non soltanto metteva in dubbio la storicità dei libri sacri dei cristiani, inclusa la lettura che essi facevano della Bibbia ebraica62, ma anche la divinità di Gesù Cristo63. Il provvedimento risalirebbe al 325, prima della condanna al rogo dei ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 1584 si fece carico di organizzare una stamperia orientale, che avrebbe dovuto in primo luogo pubblicare una versione della Bibbia in lingua araba, da diffondere in territorio islamico. Dell'impegnativa impresa - i cui frutti tardivi (in primo luogo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Inghilterra e stampati a cura dell'Harvard College, erano in gran parte costituiti da sermoni, opere devozionali e brani della Bibbia: persino un testo come A logick primer (1672) di Eliot, scritto in algonchino e basato sulla logica ramista, si ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in una società che è divenuta progressivamente bilingue. Almeno per quanto riguarda i primi testi, cioè le traduzioni della Bibbia, di testi gnostici e di testi manichei, non possiamo pensare che un egiziano li potesse leggere o ascoltare senza ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] al clero e ai laici: «La fonte più limpida, più efficace, più santa di una pietà vera e interiore è la Bibbia»39. Nella Lettera pastorale su La frequente lettura dei Santi Evangeli chiariva il più ampio senso cristologico e la portata spirituale di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , il D. annoterà, nell'inventario della sua biblioteca privata, "abbruciato" accanto ai titoli dei libri proibiti: così per la Bibbia volgare, il Principe e la Vita di Castruccio Castracani di Machiavelli, il Decameron di Boccaccio, la Vanità delle ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , molti antitrinitari derivavano la loro esperienza religiosa e le loro scelte dottrinali da una lettura della Bibbia mediata attraverso gli strumenti della critica testuale umanistica e attraverso una conoscenza di prima mano della letteratura ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.