Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] l’Umanesimo, che la favorì con la sua passione per le fonti classiche e, in campo cristiano, per quelle bibliche: la Bibbia cominciò a essere letta e studiata sui testi originali, ebraici per l’Antico Testamento e greci per il Nuovo. In questo quadro ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] , re irlandese del 3° secolo. La prosa si affermò in ritardo, solo alla fine del 18° sec. con la traduzione della Bibbia (1783-1801).
La letteratura dei C. del gruppo britannico s’ispirava, per la saga eroica e la lirica guerriera, alle lotte contro ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] perché fissò i parametri fondamentali del metodo paleografico, per una critica interna ed esterna delle fonti. Il ritorno alla Bibbia promosso da Mabillon, al termine dello scontro controversistico che aveva animato i secc. 16°-17°, decretò l’eclissi ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] dando fede a' falsi profeti, come al Frate, e ad altri" (Varchi, Storia, p.120). Sembra anche che possedesse una Bibbia postillata dal Savonarola.
Sposatosi nel 1518 con Nannina di Bernardo Gondi, il D. ebbe quattro figli: Maddalena, Maria, Simone e ...
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germani
Gruppo di popolazioni indoeuropee insediate originariamente tra la Germania settentr., la Scandinavia merid. e le coste orientali del Mar del Nord. Per quanto la regione risulti abitata sin dal [...] iscrizioni runiche risalgono al 3° sec. d.C.) e cominciarono a impiegarla a scopi letterari non prima del 4° sec. d.C. (Bibbia di Wulfila). Anche se di essi si trova menzione già presso storici greci (Pitea, 4° sec. a.C.), le prime raccolte organiche ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] commissione per riesaminare il Corpus Iuris Canonici; nel 1569 fu la volta di una Congregazione per l'edizione della Bibbia. Nel marzo del 1571, dopo che nell'autunno precedente il pontefice aveva incaricato Manriquez di correggere alcune categorie ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ellenizzata aperta a nuovi fermenti, di cui era stato esponente Filone, e che si era espressa nella traduzione greca della Bibbia detta dei Settanta. Ma altre comunità avevano radici profonde sia in zone rurali come Leontopoli, sia in centri urbani ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] (Comm. in Danielem; PL, XXV, col. 529ss.), è che si alluda alle conquiste del Macedone dovute alla volontà di Dio. Ancora nella Bibbia (1 Mac. 11, 17-62) si parla brevemente di A., della divisione del suo impero e dei suoi successori, fino ad Antioco ...
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Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] repressione di devozioni e culti non approvati e del controllo delle letture religiose dei fedeli, tra cui il divieto della Bibbia in volgare (che restò proibita sino a metà Settecento). Attraverso l’emanazione di liste di libri proibiti (gli Indici ...
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Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] , rientrarono allora nell’ombra, costituendo conventicole di piccoli mercanti e contadini che si riunivano in segreto a leggere e meditare la Bibbia. Scoperti più volte e gravemente colpiti, sopravvivevano ancora durante il regno d’Enrico VII. ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.