CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] alle classi rustiche, in forma piana e accessibile e con la consueta tecnica dialogica, una buona conoscenza della Bibbia. Questa ambizione del C. di proporsi come divulgatore semplice e umile dei fatti del Vecchio Testamento si concreta negli ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] di molti studiosi biblici.
La riprova della predilezione del C. per il "sorprendente" si ha nelle aggiunte alla Bibbia, unica fonte della sua ispirazione, verso la quale avanza talora delle interpretazioni in cui sono assenti le preoccupazioni ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] un'anima ormai volta al bene e le riottosità della carne.
Fra il 1583 e il 1584,l'A. si applicò a quella meditazione della Bibbia da cui nacque, in varie riprese, l'opera sua maggiore, il dialogo L'Infinito.
L'opera si compone di due libri, divisi in ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] minori di Dante e complessivamente dedicò al poeta circa 1500 pagine. Consultò tutte le fonti disponibili, studiò a fondo la Bibbia, esaminò il testo di Dante da positivista, desiderando trovare a tutto una spiegazione e questo gli guadagnò il favore ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] di Vannozzo riprendeva la teoria averroistica dell'eternità del mondo: a sostegno delle sue tesi G. richiamava l'autorità della Bibbia, di Ovidio, dei "grandi filosofi" e di Dante, tutte fonti che, sottolineava, sono da richiamare non soltanto per i ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] dell’annuncio cristiano e pedagogo al Vangelo, liberata dalle incrostazioni d’una erudizione infondata (teoria degl’imprestiti [sic] dalla Bibbia, cronologia comparativa) abbia un nucleo di verità e ci aiuti a scorgere nei due mondi (e nelle due ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] carmi ispirati al Cantico dei Cantici, poesie figurali, e via enumerando. Tra le principali fonti, oltre, ovviamente, alla Bibbia, alla patristica, al corpus dei testi liturgici, vanno citati almeno Bonaventura, Ignazio di Loyola e Luis de Granada ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] "umile e benigno e tutto intento a consumare il misterio della nostra redenzione", per la mancata consuetudine con la Bibbia: "dite agli amici nostri - sarà una delle sue ultime raccomandazioni - che studino la Sacra Scriptura, che gli abiti che ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] distacco, indice di una sostanziale estraneità. Si consacrò agli studi e all'amata poesia, volgendo in versi parti della Bibbia, fatica alla quale dedicò i decenni seguenti: nel 1803 apparvero a Genova i due tomi del Saltero davidico novellamente ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] della sua cultura. Certamente vasta, se la valutiamo in base all'inventario della sua biblioteca, nel quale figurano, oltre alla Bibbia, ai Padri della Chiesa e ai libri di diritto civile e canonico, molti classici greci, nell'originale (Esiodo, ad ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.