Poeta polacco (Łódź 1894 - Zakopane 1953). Legato al gruppo di Skamander e attivo anche come saggista, critico, organizzatore di cabarets artistici, fu tra i protagonisti della vita culturale in Polonia [...] di versi", 1923; Słowa we krwi "Parole nel sangue", 1926; Rzecz czarnoleska "Cose di Czarnolas", 1929; Biblia cygańska "Bibbia zingaresca", 1933; Treść gorejąca "Trama ardente", 1936), pubblicò il poema grottesco Bal w Operze ("Ballo all'Opera", 1936 ...
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Dopo la guerra B. ha proseguito la sua attività nelle più diverse direzioni. Nel genere narrativo la scelta di un registro comico trattato in chiave moralistico-fantastica è rilevabile in La cometa (1951) [...] narrativo tardo-ottocentesco, è rappresentato da Tre giorni di passione (1955) e L'Afrodite (1969). A episodi ispirati dalla Bibbia o dal Vangelo, ma rielaborati in chiave psicologica, lirica o moralistica, si rifanno Lo sguardo di Gesù (1948) e ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] nell'Alto Medioevo, in Il passaggio dall'antichità al Medio Evo, Spoleto 1962, pp. 296-328; e La Bibbia nell'Alto Medio Evo, in La Bibbia nell'Alto Medio Evo, ibid. 1963), ma soprattutto a personaggi-scrittori di primo piano. Tra questi Benedetto da ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] le Institutiones divinarum et saecularium litterarum. Si tratta di un manuale (in due parti) introduttivo allo studio sia della Bibbia sia delle arti liberali, in cui C. si vale ampiamente della sua conoscenza della letteratura esegetica patristica e ...
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Poeta russo (Leningrado 1940 - New York 1996). Di famiglia ebrea, autodidatta, avendo lasciato la scuola a 15 anni, cominciò a pubblicare le sue poesie nel 1958. Processato per "parassitismo", subì un [...] e di B. L. Pasternak, ma anche da J. Donne, T. S. Eliot e W. H. Auden, e dalla conoscenza della Bibbia, B. è poeta intimo e speculativo, cantore di una memoria lucida e disincantata, lontano da tentazioni declamatorie. In inglese ha pubblicato una ...
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SOLLERS, Philippe
Paola Ricciulli
SOLLERS, Philippe (pseud. di Joyaux, Philippe)
Romanziere francese, nato a Bordeaux il 28 novembre 1936. Compiuti gli studi presso i gesuiti e conseguita la laurea [...] porsi sempre al di là della scrittura stessa. La varietà dei testi ''interrogati'' è enorme, da M. Proust a J. Joyce, dalla Bibbia a Dante (Dante et la traversée de l'écriture, 1981). Un primo risultato è evidente in Paradis (1981; trad. it., 1981 ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] 1504, a Lovanio, Erasmo scopre un manoscritto di Lorenzo Valla che lo induce a confrontare l'originale greco della Bibbia con la Vulgata, cioè la traduzione in latino fatta da Girolamo (4°-5° secolo) e adottata dalla Chiesa come versione ufficiale ...
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Critico e storico della letteratura canadese (Sherbrooke 1912 - Toronto 1991); lettore in varie università degli USA e dal 1967 prof. di inglese all'univ. di Toronto. Le sue ricerche sulla mitologia poetica [...] Creation and ricreation (1980), studio delle immagini della creazione presenti nei testi biblici e in testi profani; The great code: the Bible and literature (1982; trad. it. 1986), opera di vasto respiro sulla struttura e la mitologia della Bibbia. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Nuovo Testamento; la sua traduzione, completata da M. Coverdale, fu diffusa dopo lo scisma. Questa versione è chiamata la Bibbia di T. Cranmer, da colui che curò anche la compilazione del Book of common prayer; infine, la versione autorizzata della ...
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Critico letterario statunitense (New York 1930 - New Haven 2019); prof. di letteratura inglese presso la Yale Univ. e, dal 1988, anche alla New York University. Nei suoi primi lavori (Shelley's mythmaking, [...] Kabbalah and criticism, 1975; trad. it. 1981), su problemi legati alla teoria psicanalitica (Freud: transference and authority, 1988), sulla Bibbia, avanzando l'ipotesi, nel controverso The book of J (in collab. con D. Rosenberg, 1990; trad. it. 1992 ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.