Linguista (Conquet, Finistère, 1775 - Parigi 1838). Si dedicò allo studio della lingua bretone e pubblicò: Grammaire celto-bretonne (1807); Dictionnaire breton-français (1821); Dictionnaire français-breton [...] (post., 1847). Tradusse in brettone la Bibbia e altri testi religiosi. ...
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Oratoriano (Parigi 1665 - ivi 1721); bibliotecario dell'Oratorio di St.-Honoré, ha lasciato importanti lavori bibliografici, come la Bibliotheca sacra (1702; 2a ed. 1709), indice delle edizioni, versioni [...] e principali manoscritti della Bibbia; il Discours historique sur les principales éditions des Bibles polyglottes (1713); e la Bibliothèque historique de la France (ed. definitiva, postuma, 1768-78). ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] inglese.
Vita e opere
Terminati gli studi a Oxford (1515) si trasferì a Cambridge, dove approfondì la conoscenza della Bibbia. Dopo l'ordinazione sacerdotale e dopo essere entrato al servizio di un ricco possidente in qualità di tutore e cappellano ...
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Ebraista (n. Zamora 1474 - m. 1531); rabbino convertito (1506), fu il primo prof. di ebraico a Salamanca, curò il testo ebraico e la traduzione latina del Targūm nell'ed. poliglotta complutense della Bibbia, [...] di cui compilò il dizionario e la grammatica ebraica. Un'altra grammatica, con lessico, un catalogo dei giudici, re, sacerdoti e profeti e una lettera agli Ebrei di Roma, dimostrando la venuta del Messia, ...
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Pensatore cèco (Chelčice, Písek, verso 1390 - ivi 1460 circa); violento avversario della Chiesa cattolica, recò alle estreme conseguenze le dottrine di Wycliffe, Hus, Štítný e Matteo di Janov. Unica fonte [...] di diritto all'uomo. Intorno a lui si formò la comunità religiosa che prese poi il nome di Fratelli boemi. Fra i suoi scritti i più importanti sono la Postilla o commento della Bibbia (pubbl. 1522-29) e Sit´ víry ("La rete della fede", pubbl. 1521). ...
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Pittore e disegnatore (n. Groninga 1500 circa - m. dopo il 1552). Secondo K. van Mander soggiornò in Italia e fu influenzato da J. van Scorel. Ad Anversa eseguì molte delle illustrazioni della Bibbia edita [...] (1528) da W. Vorsterman e xilografie (Predica di Gesù dalla barca, con il suo monogramma, 1522-25), che rivelano l'influenza della grafica tedesca (Dürer, Holbein) e di Luca da Leida. Gli sono stati attribuiti ...
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Nome umanistico dell'orientalista Th. Buchmann (Bischofszell, Turgovia, 1504 o 1509 - Zurigo 1504). Nel 1531 successe a Zwingli nella cattedra di teologia anticotestamentaria di Zurigo. Profondo conoscitore [...] dell'ebraico (continuò la traduzione della Bibbia di Leo Jud, 1543), dell'arabo (trad. del Corano, 1543) e del greco neotestamentario, compose anche lavori di cronologia. ...
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Letterato e teologo tedesco (Wettin, Sassonia, 1652 - Mosca 1705). Pastore protestante, studiò a Wittenberg e a Lipsia teologia e lingue antiche. Trasferitosi in Livonia, tradusse per primo in lettone [...] il Catechismo e la Bibbia (1685-94). Dal 1702 fu a Mosca, dove pubblicò giornali in lingua russa. La sua figlia adottiva Marta divenne imperatrice di Russia col nome di Caterina I. ...
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Teologo e prelato anglicano (Farnworth, Lancashire, 1544 - Londra 1610); vescovo di Londra (1597), poi arcivescovo di Canterbury (1604) fu strenuo avversario dei puritani, ligio alla corona, uomo di fiducia [...] di Giacomo I: presiedette la commissione per la "versione autorizzata" della Bibbia, detta anche "Bibbia del re Giacomo". ...
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Nome umanistico del teologo riformato Johann Fischer (Strasburgo 1546 - Herborn 1625), prof. a Strasburgo, Heidelberg e Herborn (dal 1584); calvinista, polemizzò con i luterani e i cattolici (in partic. [...] contro Bellarmino), scrisse commentarî alla Bibbia, di cui curò una nuova versione tedesca (4 voll., 1602-04) che ebbe molta fortuna tra i calvinisti. ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.