BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , 525 o 16, 526 o 17, 527 o 18), eseguiti in collaborazione con più miniatori, uno dei quali è presente nella Bibbia conservata a Modena (Bibl. Estense, lat. 430). Per essi sono stati sottolineati, in favore di una loro pertinenza all'area culturale ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] , e di Guglielmo Giraldi. Si può dunque concludere che le peculiarità stilistiche del miniatore dell'incipit di S. Luca nella Bibbia di Borso sono accertate, ma resta assai dubbio che gli si possa riferire il nome dell'A., come giustamente obiettò il ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] quelle di un altro codice di decretali della Biblioteca Vaticana (Pal. Lat., 629) da loro avvicinato alla già citata Bibbia di Parigi, che Conti preferisce collocare in una fase ormai matura del percorso del miniatore bolognese. Tuttavia la mancanza ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] della fisionomia di J. miniatore si devono a Toesca (1930), che accostò al codice del Decretum Gratiani le miniature della Bibbia conservata a Londra (BL, Add. Ms 18720), di raffinata fattura; tentativi in tal senso erano stati peraltro messi in atto ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] o quella di canonizzazione di s. Bernardo (1174).Il colofone data al 1109 la fine della stesura del testo del primo volume della Bibbia (Digione, Bibl. Mun., 12-13, c. 150v); sulla stessa carta a due righe di distanza il copista che aveva redatto in ...
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Miniatore (n. Castelfiorentino 1452 - m. prima del 1525). Allievo di Francesco d'Antonio del Chierico, influenzato dal Ghirlandaio e da A. Pollaiolo, ebbe una fiorentissima bottega, che diffuse il suo [...] ricerca di una sontuosità piuttosto superficiale. Sue opere principali sono le parti che gli si possono assegnare nella Bibbia eseguita (1476-1478) per il duca di Urbino (ora nella Biblioteca Vaticana), il sontuoso Messale (1483) conservato nella ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] apocrifa che lo assimila al re di Edom, Iobab. Tale tradizione è trasmessa da un poscritto di Girolamo che alcune versioni della Bibbia, nei secc. 9°-11°, pongono all'inizio del libro di G., di modo che a quest'epoca si sviluppa l'iconografia del ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] ebraica permetteva al miniatore di mettere in scena la lettura tipologica. Un uso ancora più sofisticato della c. si registra nella Bibbia di Viviano (Parigi, BN, lat. 1), dove i miniatori del sec. 9° rimodellarono le figure di s. Paolo e dei suoi ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dorature. L'oro si alterna a colori più scuri e in moduli decorativi geometrici più ampi, con micrografie, nella Seconda Bibbia di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, B.19a), anch'essa proveniente dall'Egitto (1008 o 1010). Il sec. 13° si caratterizzò ...
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Pittore (Amburgo tra il 1625 e il 1630 - ivi 1700 circa); allievo di Ph. Wouwerman, risentì di A. van Ostade e di D. Teniers; nel 1669 conobbe ad Anversa J. Jordaens. Dipinse soggetti biblici, paesaggi, [...] di costume (Contadini a banchetto, Aschaffenburg, Staatsgalerie, ecc.); diede disegni per illustrazioni di libri: notevole la Bibbia (stampata nel 1672 a Lüneburg; gli studî sono conservati ad Amburgo, Kunsthalle). Anche il fratello Andreas (Amburgo ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.