L’uso della musica in modo terapeutico, iatromusica, si basa sulla convinzione che questa arte eserciti sulla natura umana una straordinaria influenza. Nelle prime civiltà la guarigione passava attraverso [...] Ulisse ricorre a un canto magico per arrestare il sangue che fuoriesce dalla ferita (Odissea XIX, 455- 457). Anche la Bibbia riporta diversi riferimenti sugli effetti terapeutici della musica: un caso è quello di Saul che era torturato da uno spirito ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] la sua denominazione al vescovo ortodosso san Cirillo di Alessandria, che introdusse l’alfabeto glagolitico nella traduzione della Bibbia, mentre i suoi seguaci usarono il tipo alfabetico più recente, da loro chiamato cirillico (DELI).Molti sono poi ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] ; confusione rumorosa’ (< lat. Babylōnia(m) < gr. Babulonía, altro nome di Babele, antica città della Mesopotamia nota nella Bibbia come luogo di corruzione e perdizione), baratro (< lat. barathru(m) < gr. bárathron, nome di un precipizio nei pressi ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] essenziale estratto dal cedro del Libano, simbolo nazionale e albero la cui forza e bellezza sono cantate anche nei Salmi della Bibbia. Da La Mecca, città santa dell’Islam, deriva invece il nome michini, nome di una varietà di zenzero.Il Nord Africa ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] storie è destinato a restarci ignoto. Riferimenti bibliograficiBeccaria, G. L., Sicuterat: il latino di chi non lo sa. Bibbia e liturgia nell'italiano e nei dialetti, Milano, Garzanti, 11999.Boerio = Boerio, G., Dizionario del dialetto veneziano, con ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] con l’album I nomi del diavolo, un piccolo vaso di Pandora: donne-simbolo di testi sacri, come Eva nella Bibbia e Lilith nella Qabbalah ebraica, ritornano in forma allegorica poiché capri espiatori per l’umanità, sempre più malvagia. Il giovane ...
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Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] (p. VII). A differenza della cosmologia aristotelica che si fonda sull’eternità dell’universo, per Platone, così come per la Bibbia, c’è un atto creativo di un ποιητὴν καὶ πατέρα τοῦδε τοῦ παντὸς ‘produttore e padre di questo universo’. Infatti, come ...
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A quanto pare, in Italia c’è un’abitudine in declino, nonostante abbia radici secolari: si bestemmia sempre meno. L’occasione per riflettere su questo fenomeno viene offerta, tra tantissimi altri spunti, [...] hanno paralizzato la politica, Laterza, Roma-Bari 2017.Gian Luigi Beccaria, Sicuterat. Il latino di chi non lo sa: Bibbia e liturgia nell'italiano e nei dialetti, Garzanti, MIlano 1999_._Pietro Trifone, Brutte sporche e cattive. Le parolacce nella ...
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L’Arte e il Male Da sempre la letteratura si è interrogata sul male e sulla sua rappresentazione: dalla Bibbia (l’albero della conoscenza del bene e del male) a Platone (l’idea del male da scacciare con [...] il bene), da Aristotele (la funzione catartica ...
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Molti genitori seguono l’istinto irrefrenabile di dare un nome al nascituro prima che venga al mondo. A loro insaputa, imitano le divinità demiurgiche che creano e nominano in un atto unico e inscindibile: [...] dalla Bibbia alla mitologia delle isole poli ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro della B., suo ‘autore’ è ritenuto Dio...
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale βιβλία di βίβλιον, libro: cioè "i...