ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] caput inclyta Roma / Post regina premit quippe colenda maris"). Seguirono un Virgilio, le Epistolae ad familiares di Cicerone, la Bibbia, volta in italiano, e le Elegantiolae di Agostino Dati, tutte stampe del 1471; da lui sottoscritte la prima, la ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] tutto singolare, anomala nel giudizio degli interpreti moderni, non tanto per la singolarità di laico che commenta la Bibbia nella tradizione dei Padri ma per una produzione letteraria militante, data dallo stretto legame fra le soluzioni esegetiche ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e costituiva forse la prova più alta di Monti nello stile sublime, si richiamava a Milton e a Klopstock, alla Bibbia e a Dante, il cui linguaggio riapparve improvvisamente vitale all’orizzonte poetico, sulla scia della prima edizione romana della ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] da Lira. Nella richiesta del privilegio, Paganini si impegnava a mettere in vendita l’opera per 6 ducati (rispetto ai 12 della Bibbia con il commento ordinario più i 5 dell’esposizione di Niccolò da Lira). Il prezzo sarebbe dunque stato un terzo di ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] di G. con lo Squarzafico fu feconda e continuativa e assunse i toni dell'amicizia: in occasione infatti della stampa della Bibbia (IGI, 1700) volgarizzata da Niccolò Malermi, che G. concluse tra la fine del 1477 e l'inizio del 1478, rivista dallo ...
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MUSCHIO, Andrea
Ennio Sandal
– Nacque probabilmente a Venezia, figlio di Nicola. Poiché la sua attività è documentata dal 1565, se in quell’anno era maggiorenne ed emancipato, se ne dovrebbe fissare [...] i canoni e decreti conciliari con l’Indice dei libri proibiti (1565, 1581, 1585, 1587, 1589); il Catechismo (1588); la Bibbia in volgare (1566); testi per i seminari (Fernando Vellosillo, 1601, 1606; il Manuale di Martin de Azpilcueta, 1584); letture ...
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MARINO da Venezia
Paolo Pellegrini
MARINO da Venezia. – La data di nascita non è nota, tuttavia, avendo conseguito il baccellierato nel 1467, è ipotizzabile che M. sia nato tra la fine degli anni Trenta [...] Malerbi, in Aevum, LXIII (1989), p. 458; Le edizioni italiane del XVI secolo, II, Roma 1989, B 1937; E. Barbieri, Le Bibbie italiane del Quattrocento e del Cinquecento, I, Milano 1991, pp. 129, 203, 206-208, 212, 238 s., 298, 333, 364; Id., Éditeurs ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] nell'Alto Medioevo, in Il passaggio dall'antichità al Medio Evo, Spoleto 1962, pp. 296-328; e La Bibbia nell'Alto Medio Evo, in La Bibbia nell'Alto Medio Evo, ibid. 1963), ma soprattutto a personaggi-scrittori di primo piano. Tra questi Benedetto da ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] Agostino Tealdo ebbe probabili contatti con l’ambiente religioso eterodosso padovano. Alimentò la sua formazione la lettura della Bibbia e dei molti testi riformati circolanti a Cittadella, tra i quali il Beneficio di Cristo e il Sommario della ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] altre cose stabiliva l'adozione di un'edizione tipica, sulla base della Vulgata, e la proibizione di tradurre la Bibbia nelle lingue volgari.
Partecipò attivamente ai dibattiti circa la residenza dei vescovi, sostenendo che il dovere di residenza era ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.