RUSTICI, Filippo.
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Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] e Calvino (AEG, Registres du Conseil, 54, c. 187r).
Il suo periodo ginevrino fu segnato da un lavoro di traduzione della Bibbia in italiano che lo occupò per più di tre anni. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione di pubblicazione il 17 aprile 1561 ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] Savonarola. El códice de Valencia y la tradición manuscripta, ibid., XXVIII (1997), pp. 43, 73 s., 130 s.; G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997, pp. 31, 33-36, 60-62; B ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] delle pagine furono vissuti dall’autore come una sorta di simbolo della continua dilazione della salvezza promessa da Dio. Un commento alla Bibbia uscì in quattro volumi tra il 1972 e il 1976. La sua stesura avvenne, per la maggior parte, nel piccolo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] anni per la pubblicazione da parte del questore Giunilio Africano dì una traduzione latina dì un'introduzione allo studio della Bibbia scritta da Paolo di Nisibi "qui in Syrorum schola in Nisibi urbe est edoctus" (Migne, Patr. Lat., LXVIII, col. 15 ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Critica, XXV [1927], pp. 411-417; e in Poesia e pensiero nel mondo antico, Napoli 1944, pp. 226-233); a La profezia nella Bibbia: H. Oort, in Theol. Tijdschr., XVII (1883), pp. 485-489; a La legge del popolo ebraico: A. Revel, in Revue de théol. et ...
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BOZECCO (Bozecchi), Benjamin Ben Jehūdāh
Attilio Milano
Si deve considerare il maggiore rappresentante della scuola grammatico-esegetica fiorita a Roma tra la fine del Duecento e il principio del secolo [...] dei Re, lasciato interrotto da Isaia da Trani il Vecchio. Sono anche da attribuirsi a lui alcune brevi glosse ad altri libri della Bibbia, raccolte da uno dei suoi discepoli. Invece non gli appartiene il commento ai libri di Esdra e di Neemia, che va ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Dante tolse da Daniele: statua, che poi egli collocò nell'isola di Creta, dove era stata la prima età dell'oro, fondendo così la Bibbia con la leggenda di Saturno. L'imperatore Traiano è celebrato due volte nel poema (Purg. X e Par. XX) per la sua ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] si churano se nnon dell'umanitade" (V, c. 82r).
Più ambiziosa del trattato sul Credo è l'esposizione di un libro della Bibbia, il Genesi, che si può configurare anch'essa come un vero e proprio corso di lezioni. L'impresa di commentare il primo libro ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] , VI, pp. 494 s.). Nel medesimo anno incorse in difficoltà riguardo a un frate agostiniano inviato da Firenze a leggere la Bibbia e le Sentenze a Bologna. C. permise a costui di cominciare a leggere a Bologna senza averne ricevuto il permesso dal ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] , d'ispirazione sociniana, alla tolleranza di tutte le fedi. Nel cenacolo pisano, infatti, alla lettura della Bibbia, ai programmi di diffusione popolare delle Scritture, alle pubbliche preghiere spontanee, alle discussioni in materia religiosa e ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.