ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] di sua invenzione. Eseguì un enorme numero di decorazioni sacre e profane, di gusto accademico, ispirate a fatti della Bibbia e del Vangelo, della storia antica, dei poemi omerici e cinquecenteschi, composte con straordinaria abilità, ma spesso ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] impedì di mandare a fine il suo disegno. Anni prima, nel 1760, s'era molto interessato a una nuova edizione della Bibbia poliglotta, a proposito della quale ebbe un fittissimo carteggio con il cardinale V. A. delle Lanze. In precedenza, nel 1756, era ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] . 285-303; Y. Szafran - N. Turner, Techniques of P. di B., illuminator and panel painter, pp. 335-355); F. Pasut, La Bibbia Trivulziana di P. di B. La decorazione miniata del codice Trivulziana 2139: una impresa di équipe, in Libri e documenti, XXXIX ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] Cecchi la definiva «dotta» e scriveva orgoglioso al precettore Pier Francesco Riccio: «Fa [versi] latini che sono lunghi più che una bibbia» (cit. in Fragnito).
A undici anni fu data in moglie a Paolo Giordano Orsini d’Aragona signore di Bracciano e ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] falso del II o I secolo a.C. in cui si narra di come sarebbe nata la versione greca eseguita dai Settanta della Bibbia ebraica (o meglio dei libri che nel III secolo a.C. erano considerati sacri dagli ebrei della diaspora alessandrina), a cui diede ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] rinsaldò l'amicizia del C. con Overbeck il quale, più tardi, scrivendo di lui al proprio fratello, lodava il suo amore per la Bibbia e la sua modestia (lettera del 19 luglio 1810, in Howitt, 1886, I, p. 149).
Nel 1809 era a Roma, dove sposò Angelica ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] letterarie contemporanee (specie del Metastasio, amico personale di Daniele), dalla storia politica a quella naturale, dalla Bibbia alla teologia.
Nell'avito palazzo di Udine esisteva un'importante biblioteca, ricca anche di codici rari, raccolta ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] nazionale Marciana di Venezia Mss. lat., cl. X, 178 (=1681), è edita soltanto in piccola parte; per ogni sezione della Bibbia essa fornisce una descrizione, una sintesi e alcune avvertenze di natura critica, fra le quali le più originali sono appunto ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] le Vitae Patrum e i Dialogi libri IV di s. Gregorio.
Il Dialogo è uno dei libri più popolari della civiltà medievale: dopo la Bibbia è certo il più tradotto nelle lingue moderne. Il volgarizzamento del C. è nuovo per la Toscana, ma non è il primo in ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] 2011, pp. 36-42. Edoardo Barbieri (1989, p. 456) trascrive il testo di una preghiera, inserita nella seconda edizione della Bibbia volgare dopo i Salmi, che può essere attribuita a Squarzafico. Oltre ai testi legati alla sua attività di editore e di ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.