SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] e personaggi del suo tempo, affetti e lutti familiari, vicende personali, suggestioni letterarie e religiose. Studioso della Bibbia e cultore dei poeti latini e greci, si dedicò anche alla traduzione, in particolare di Orazio. Scrisse alcune ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] delle biblioteche fiorentine, spaziando dai primi secoli della letteratura italiana fino al Settecento: volgarizzamenti di classici e della Bibbia, testi di Bartolomeo da San Concordio, A. Lancia, G. Sermini, F. Serdonati, C. Strozzi, L. Domenichi, S ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di Troyes sin dal 1593 e che C. VIII non volle mai preconizzare vescovo, perché lo sapeva autore di una traduzione della Bibbia che era stata condannata. Nonostante questi punti di attrito, l'azione di C. VIII registrò un successo con il rientro in ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] a stampa nel 1545 in traduzione italiana.
A partire dal 1537, Valdés tradusse in spagnolo e commentò diversi libri della Bibbia, e di tale indefesso lavoro sono sopravvissute le sue riflessioni sui primi quaranta Salmi, sulle lettere di san Paolo ai ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] considerazione, tanto che fu chiamato a far parte della congregazione cardinalizia nominata da Urbano VIII per la traduzione della Bibbia in lingua araba. Ma presto il vero interesse del F., l'orticoltura e la botanica, prese il sovravvento, ed ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] contemporaneo, Fondo Rosadoni.
B. D’Avanzo, Essere profeta oggi. Vita, impegno e fede di L. R., Firenze 1982; R. Albani, Bibbia, liturgia cultura teologica fino al “dissenso”. L’itinerario di don L. R. (con un inedito), in Religioni e società, X ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] nell'università di Pisa si stabilì a Roma, dove nel 1636 fu chiamato a far parte della commmissione per l'edizione araba della Bibbia e a insegnare siriaco e arabo nel collegio di Propaganda Fide e alla Sapienza. Nell'agosto del 1640 si recò a Parigi ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] e caduta nel 1948 nella guerra arabo-israeliana.
L'opera scientifica del C. si estende su tre campi dindagine: la Bibbia, Pugaritologia e vari temi di studi giudaici, specialmente la storia dell'ebraismo in Italia. In quest'ultimo campo.pubblicò su ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] , e questa volta emersero a carico dell'A. elementi gravissimi ed inconfutabili: egli risultò infatti in possesso di una Bibbia tradotta da Leon Giuda ed altri studiosi eterodossi, stampata a Zurigo, da lui stesso postillata ai margini di passi assai ...
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ACATE (Achates), Leonardo (Leonardo da Basilea)
Anita Mondolfo
Colto prototipografo svizzero che in Italia, dal 1472 al 1497, stampò molti libri di alto livello culturale, riproducendo talvolta edizioni [...] dal 1474 al 1491 circa venticinque edizioni, tra cui il bellissimo Dittamondo di Fazio degliUberti (1474), edizione principe, una Bibbia (1476), che è l'opera sua maggiore, il curioso Libro de le sorte di Lorenzo Spirito (1482-1484?), Ruralia ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.