Efraim
Nella Bibbia, secondo figlio di Giuseppe, adottato da Giacobbe. Il territorio della tribù di E., entrata in Palestina da Oriente intorno alla metà del 13° sec., comprendeva tutta la parte centrale [...] della regione tra Dan e Beniamino a S, Manasse a N; la denominazione di E. fu anche estesa, nel linguaggio dei Profeti, a tutto il regno d’Israele ...
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MAESTRO della BIBBIA DI JEAN DE SY
F. Manzari
Anonimo artista attivo a Parigi tra il 1355 e il 1380, uno dei principali miniatori al servizio dei re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364) e Carlo [...] disputano per affermare la preminenza di uno dei due poteri. L'immagine è giudicata tra le più raffinate prodotte dal M. della Bibbia di Jean de Sy, ma anche in questo caso si rilevano, allo stesso tempo, il grande interesse per la resa della natura ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] , p. 57.
85 Edizione del 1958, I, p. 26.
86 Edizione del 1958, I, pp. 22-27.
87 Cito da I libri poetici della Bibbia tradotti dai testi originali e annotati dal P. A. Vaccari S.I., Roma 1925, p. IX.
88 Ibidem.
89 Ibidem. Che anche la semplice critica ...
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LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] 22 versi quante sono cioè le lettere dell'alfabeto.
L'acrosticismo alfabetico non è particolare alle Lamentazioni; si ritrova nella Bibbia in qualche salmo e in altri carmi (Proverbi, XXXI), ed è molto adoperato nella letteratura siriaca. Aveva per ...
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(o Zelfa; gr. Ζελϕά) Nella Bibbia, ancella di Lia e concubina di Giacobbe, cui partorì Gad e Aser, capostipiti delle omonime tribù di Israele. ...
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(o Nimrod; ebr. Nimrōd) Nella Bibbia, figlio di Cus e discendente di Cam, menzionato nella Genesi come «grande cacciatore al cospetto di Dio» e fondatore di un impero in Babilonia e Assiria. Gli si attribuivano [...] figura gigantesca e l’idea della costruzione della torre di Babele ...
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Bàlaam (ebr. Bil‛ām) Nella Bibbia, indovino arameo al quale Bālac, re di Moab, chiede di scacciare con la magia della parola gli Ebrei penetrati nel suo territorio. Partito, B. è ammonito da un angelo [...] e ispirato da Yahweh, e quando giunge in vista dell’accampamento d’Israele, anziché maledirlo lo benedice ...
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Nella mitologia antica e nella Bibbia, esseri di statura e forza straordinaria, a cui sono solitamente attribuite imprese eroiche. Le varie tradizioni caratterizzano i G., oltre che per la statura, anche [...] per altri aspetti mostruosi o abnormi, spesso presentandoli come avversari dell'ordine divino. Nella mitologia greca i G. sono figli della Terra fecondata dal sangue dell'evirato Urano ...
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Protagonista dell'omonimo libro della Bibbia. La moabita R., antenata di Davide, rimasta vedova di un israelita sposa un parente del marito, Boaz, in ossequio alla legge ebraica. Il libro mostra apertura [...] verso gli stranieri, e potrebbe essere stato composto in epoca postesilica, in polemica con il crescente atteggiamento di chiusura ed esclusività ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.