PESCATORE, Giovanni (Iohannes Piscator)
È il cognome latinizzato di Johann Fischer, teologo protestante, nato a Strasburgo il 27 marzo 1546, morto a Hernborn il 26 luglio 1625. Compiuti gli studî a Tubinga, [...] precedente traduzione di D. Parens; essa tuttavia fu accolta con ostilità dai luterani, che la designarono con l'epiteto di "Bibbia Strafmich-Gott" dal modo con cui era tradotto Marco, VIII, 12 (wann disem geschlecht ein zeichen wirdt gegeben werde ...
Leggi Tutto
. Tenuta del Norfolk (Inghilterra), già proprietà di Geoffrey Boleyn, bisavolo di Anna Bolena. L'attuale fabbricato, in perfetto stile del re Giacomo, residenza del marchese di Lothian, è di forma rettangolare, [...] interna è assai bella. Nella biblioteca v'è una pregevole collezione di manoscritti, tra i quali sono da notarsi una bibbia francese del sec. XIII e il "manoscritto Blickling" del sec. X. Vi si ammirano pitture del Gainsborough, del Reynolds e ...
Leggi Tutto
OSTERVALD, Jean-Frédéric
Teologo protestante, nato a Neuchâtel in Svizzera il 16 novembre 1663, morto ivi il 14 aprile 1747. Studiò a Zurigo, Parigi, Ginevra, e poi divenne pastore a Neuchâtel, acquistandosi [...] Neuchâtel 1702), anch'esso di larga influenza, benché accusato di poca ortodossia; inoltre rivide la traduzione francese della Bibbia di P.-R. Olivétan, pubblicandola con inquadramenti e riflessioni (La Sainte Bible avec les nouveaux arguments et les ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] , scritte in bianco, giallo e rosso. Ancora una volta, la provenienza dalla corte può spiegare l'uso della pergamena tinta: la Bibbia è stata infatti messa in relazione con Alfonso II, re delle Asturie e di León (791-842).È difficile valutare fino a ...
Leggi Tutto
UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] nella località, che venne subito identificata, grazie ad alcune iscrizioni rinvenute, con "Ur dei Caldei", la città considerata dalla Bibbia la patria di Abramo. Nel 1918 R. Campbell Thompson visitò Ur per incarico del British Museum ma una vera e ...
Leggi Tutto
Abrabanel (o Abarbanel, Abravanel)
Abrabanel
(o Abarbanel, Abravanel) Famiglia ebraica che ebbe tra i suoi membri commercianti, banchieri, letterati e filosofi, tra i quali Leone Ebreo. Gli A. occuparono [...] più importante esponente della famiglia fu Isacco (1437-1508), finanziere alla corte portoghese, letterato, filosofo e commentatore della Bibbia. Esule dal Portogallo ed espulso dalla Spagna nel 1492, si trasferì in Italia, nel regno di Napoli. Qui ...
Leggi Tutto
Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] , dalla sorella Macrina, dall'amico Gregorio di Nazianzo; raggiunse il fratello ad Annesi ove si diede allo studio della Bibbia e degli scrittori ecclesiastici. Basilio, divenuto vescovo di Cesarea (370), lo fece eleggere a Nissa, ma il vicario del ...
Leggi Tutto
Erudito (Nancy 1610 - Parigi 1686); gesuita, insegnava al Collegio Romano quando, nel 1685, fu dimesso dall'ordine per aver difeso le libertà gallicane; tornato a Parigi, visse, con pensione accordatagli [...] e P. Nicole; altri sono contro i protestanti: opere tutte che, all'appello alla libera interpretazione della Bibbia, contrappongono la necessità del magistero ecclesiastico. Si aggiungono l'Histoire du luthéranisme (1680) e soprattutto l'Histoire ...
Leggi Tutto
Francescano (Barcellona 1260 circa - ivi 1350 circa), guardiano (1313) del convento di Barcellona, fu (1314) mandato dal re Giacomo II in Sicilia per ottenere da Federico II d'Aragona che questi ritirasse [...] poi (1315) incaricato di negoziare una pace tra lo stesso Federico II e Roberto d'Angiò. Ministro provinciale, partecipò alla pubblicazione delle Costituzioni francescane, dette di Cahors (1336). Scrisse un commento alla Bibbia in forma di "catena". ...
Leggi Tutto
PETRAEUS, Eskil
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, nato nel 1593 nel Vermland, morto a Abo (Turku) nel 1657. Di nascita svedese, ma devoto alla sua seconda patria, coltivò amorosamente la lingua [...] di lui molti scritti in latino, di teologia; ebbe parte notevole nel Comitato per la traduzione di tutta la Bibbia (Coco Pyhä Ramattu suomexi, "tutta la Sacra scrittura in finnico", 1642). È autore della prima grammatica finnica (Linguae finnicae ...
Leggi Tutto
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.