Famiglia ginevrina, oriunda di Lucca. Due dei suoi membri lasciarono Lucca dove erano stati condannati a morte per eresia e ribellione. Carlo (1541-1625) nel 1572 acquistò la cittadinanza ginevrina e, [...] consiglio dei Duecento. Suo figlio Giovanni (1576-3 ottobre 1649) professore di teologia, salì in rinomanza per la sua traduzione della Bibbia (v. VI, p. 902) in italiano (1603) e in francese (1644). Di lui esiste una Brève relation de mon voyage à ...
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KOBERGER (anche Koburger, e in varî altri modi), Anton
Famoso stampatore e libraio di Norimberga, nato intorno al 1430-40, morto il 3 ottobre 1513 a Norimberga. Dal 1470 alla sua morte fu a capo di una [...] Germania, che occupava un centinaio di operai, e impresse circa 250 opere per lo più in-folio, tra le quali famose la Bibbia (1483) e l'opera di H. Schedel, Buch der Chroniken (1493), quest'ultima illustrata da M. Wolgemut e H. Pleydenwurff. Oltre ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ’uso liturgico della musica e del canto; le più grandi cure, tuttavia, furono rivolte da L. alla traduzione della Bibbia (Biblia, das ist die gantze Heilige Schrifft Deudsch) che, apparsa nel 1534 e continuamente rielaborata fino al 1545, costituisce ...
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MOREI, Michele Giuseppe
Marco Catucci
MOREI, Michele Giuseppe. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1695, da Antonio, funzionario al servizio del cardinale Francesco Maria de’ Medici (e amico di Giovan [...] alla sinistra parte» (Poesie, Roma 1745, p. 257), la madre lo intratteneva narrandogli le storie degli eroi della Bibbia, che diventeranno poi oggetto delle sue composizioni poetiche di carattere religioso per la festività dell’Arcadia. Presto si ...
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HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] le strade trasversali che conducono da una parte a Gaza e Ascalon e dell'altra a Engaddi e al Mar Morto.
Secondo la Bibbia (Num., xiii, 22), H. fu fondata sette anni prima di Soan (Tanis-Avaris, capitale degli Hyksos), cioè nel XVIII sec. a. C.; l ...
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Prārthanā-Samāj Movimento religioso indiano, sorto a Bombay nel 1867 per opera di N.H. Paramanand e dei fratelli Pandurang sul modello del Brāhma-Samāj e con analoghi ideali teistici e liberali; tra i [...] suoi scopi era anche l’abolizione delle caste. La religione proclamata dall’associazione voleva essere una sintesi di tutte le grandi religioni; nel suo manuale si trovano brani presi dai vari libri sacri: Veda, Upaniṣad, Bibbia, Avesta, Corano. ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] e di Baal. Che i Cananei compissero anche sacrifici umani nei loro culti, è accennato in più di un luogo della Bibbia, ed è stato chiaramente dimostrato dagli scavi recenti. Frequenti dovevano essere - e se ne sono trovate prove archeologiche - i ...
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battisti
Membri di una confessione cristiana riformata, nata nel seno del puritanesimo inglese. Per i b. il battesimo è segno della grazia ricevuta e della libera adesione alla verità rivelata, e perciò [...] individuale, i b. non considerano obbligatoria alcuna dottrina o professione di fede; sono però inclini a un’interpretazione rigorosa della Bibbia. Agli inizi del sec. 17° i b. si diffusero in Olanda e Inghilterra e si segnalarono per le precoci ...
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Orientalista, esegeta e umanista spagnolo (Fregenal de la Sierra 1527 - Siviglia 1598). Partecipò come teologo al concilio di Trento (1562); Filippo II nel 1566 lo nominò cappellano e storiografo di corte [...] gruppo di esperti esegeti e orientalisti. Sempre per incarico di Filippo II, diresse l'edizione della Bibbia poliglotta o regia, di Anversa (Bibbia sacra hebraice, chaldaice, graece et latine, ecc., 8 voll., 1569-1573; pubblicata presso Chr. Plantin ...
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Uomo politico, diplomatico e bibliografo inglese (n. 1755 - m. Londra 1846), fratello di William. Deputato ai Comuni (1780), fu seguace di Ch. J. Fox. Ministro plenipotenziario a Vienna (1794), ambasciatore [...] primo lord dell'ammiragliato. Si ritirò nel 1818. Lasciò in eredità al British Museum una collezione di 20.000 volumi rari tra cui la Bibbia di Gutenberg e il Salterio del 1457 (il catalogo fu pubblicato in 3 voll., 1842-48, da H. J. Payne e H. Foss ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.