NAZARENI
Con questo nome (o con quello di "Seguaci di Cristo"; "Credenti in Cristo") sono noti i membri di una setta battista sorta verso il 1840 nei territorî allora appartenenti all'Ungheria meridionale; [...] , in Transilvania, in Alsazia e nell'Ohio (Stati Uniti). Perseguitati fra il 1848 e il 1878, sono ora tollerati. La Bibbia è per essi la raccolta dei precetti di Dio. Considerano peccato il giuramento, le imprecazioni e il porto d'armi. Praticano il ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] dopo Salmi, oltre a notare l'affinità stilistica esistente tra le vignette ascritte a G. del Messale Gonzaga e le miniature della Bibbia di Borso d'Este (Modena, Biblioteca Estense, Lat. 422 = V. G. 12; Lat. 423 = V.G.13) attribuite da Hermann (1900 ...
Leggi Tutto
Alfrico
C.R. Dodwell
Fecondo scrittore anglosassone nato intorno alla metà del 10° secolo. Nel 989 entrò a far parte come monaco della nuova fondazione benedettina di Cerne Abbas nel Dorset. Ad A., [...] all'artigianato contemporaneo, è stata attribuita una versione in inglese antico, tuttora conservata, dei primi sei libri della Bibbia, unico tentativo di tradurre una parte consistente dell'Antico Testamento in inglese prima del 14° secolo. In ...
Leggi Tutto
Filosofo deista (Bere Ferrers, Devonshire, 1656 - Oxford 1733). Convertitosi al cattolicesimo (1685), tornò all'anglicanesimo (1687). Studioso di diritto naturale, si dedicò a una brillante attività pubblicistica, [...] as the creation, or the gospel a republication of the religion of nature (1730), che fu chiamata anche la "Bibbia del deismo". In essa, muovendo dal concetto di religione naturale, si interpretano come parziali espressioni di quest'ultima tutte le ...
Leggi Tutto
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] 'uso liturgico della musica e del canto; le più grandi cure, tuttavia, furono rivolte da L. alla traduzione della Bibbia (Biblia, das ist die gantze Heilige Schrifft Deudsch) che, apparsa nel 1534 e continuamente rielaborata fino al 1545, costituisce ...
Leggi Tutto
Apologista cattolico (Laxes 1691 - Londra 1781). Studiò al College di Douai dove fu ordinato sacerdote (1716). Tornato in Inghilterra (1730), polemizzò (1738) col Middleton a proposito della Letter from [...] titolare di Debra (1740), e nel 1758 vicario apostolico nel distretto di Londra. Come studioso, si ricorda per i Memoirs of missionary priests (1741) e soprattutto per la revisione della traduzione inglese della Bibbia, nota come "versione di Douai". ...
Leggi Tutto
Storico ed erudito romeno (n. 1650 circa - m. Costantinopoli 1716). Parente e consigliere politico di principi della Valacchia, filo-austriaco, fu imprigionato dai Turchi e ucciso insieme al figlio Stefano. [...] e contribuì alla diffusione della cultura italiana nelle terre romene. Nella sua Istoria Ţării Româneşti ("Storia della Valacchia") sostenne l'origine latina del suo popolo; lavorò anche alla traduzione in romeno della Bibbia di Bucarest (1688). ...
Leggi Tutto
Si dice di opera attribuita a chi non ne è il vero autore, per errore della tradizione o anche per intenzionale falsificazione. In particolare, la parola è usata dagli studiosi protestanti per definire [...] i libri apocrifi dell’Antico Testamento riconosciuti come tali anche dai cattolici; il termine apocrifi è da essi riservato a quei libri che i cattolici chiamano deuterocanonici e accettano nel canone della Bibbia. ...
Leggi Tutto
Tessuto in intreccio tela dal caratteristico aspetto granuloso e ondulato, più o meno pronunciato, prodotto durante la rifinitura dal restringimento che subisce il filato in seguito alla forte torsione.
La [...] fabbricazione di questo tessuto è di origine orientale, importata in Occidente nel sec. IX; la Bibbia di Teodolfo, conservata a Puy, era coperta di crespo di seta. Si ha notizia di crespi di seta fabbricati nel Medioevo a Bologna. Nel sec. XVI ...
Leggi Tutto
TEODORO di Mopsuestia
Giuseppe RICCIOTTI
Chiamato talvolta anche T. di Antiochia, dal suo luogo di nascita, nacque verso il 350, morì nel 428.
Appartenne a famiglia facoltosa ed ebbe per fratello Policronio [...] cui studiò prima sotto Libanio, poi nell'"asceterio" di Diodoro presso Antiochia. Quivi, datosi particolarmente allo studio della Bibbia, a un tratto cambiò intenzione, abbandonando la vita ascetica, e tornò in città con l'intenzione di sposare una ...
Leggi Tutto
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.