(ebr. Teraḫ) Personaggio della Bibbia, figlio di Nachor e padre di Abramo, i cui discendenti presero da lui il nome di Teraiti. Residente dapprima in Ur dei Caldei, si trasferì poi con la famiglia di [...] Abramo a Ḥarrān, dove chiuse la vita da idolatra, mentre il figlio proseguiva il viaggio verso la Terra promessa di Canaan ...
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(ebr. Hārān) Nella Bibbia, patriarca, figlio di Tare, fratello di Abramo e padre di Lot e di Melcha. Premorì al padre, a Ur (Gen. 11, 27-29). Un’errata interpretazione del nome ‛ūr, come «fuoco» anziché [...] «luce», diede origine alla leggenda secondo la quale A. sarebbe morto sul rogo per non aver voluto adorare il fuoco ...
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(ebr. Nābāl) Nella Bibbia, ricco uomo di Maon che aveva il suo bestiame al monte Carmelo. Rifiutò a David la tassa di ‘fraternità’ che i nomadi prelevavano dai ricchi possidenti. Irato, David mosse contro [...] di lui; ma fu placato dalla moglie di N., Abigail. N. morì dieci giorni dopo e la donna divenne moglie di David ...
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(ebr. Nābōt) Nella Bibbia, israelita che non volle cedere la propria vigna al re Acab; la moglie di questo, Gezabele, ordì un processo fraudolento, per cui N. fu lapidato come bestemmiatore. Ciò provocò [...] la protesta del profeta Elia; ma, essendosi Acab umiliato, Dio rimandò la punizione dei suoi misfatti al tempo di suo figlio Ioram ...
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(ebr. Nŏ‛ŏmī) Nella Bibbia, moglie di Elimelech e suocera di Rut. Le sue vicende sono narrate nel Libro di Rut: emigrò con il marito, i due figli e le mogli di questi nel paese di Moab; morti i tre uomini, [...] tornò in Giudea con Rut, che incoraggiò a risposarsi con il parente Booz ...
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(ebr. Ḥannāh) Nella Bibbia, moglie di Elcana, sterile e perciò derisa dall’altra moglie, Fenenna. A Silo fece voto di consacrare a Dio il figlio che avesse avuto, fu esaudita e generò Samuele. Pronunciò [...] quindi il cantico di grazie, modello del Magnificat: è infatti considerata come prefigurazione di Maria Vergine e della Chiesa ...
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Il primo libro della Bibbia, chiamato così nella versione dei Settanta ma detto dagli Ebrei Bĕrē’shīth, «in principio». Narra la storia delle origini del mondo, come la spiegavano gli antichi Ebrei, e [...] di quelle del popolo ebraico, inquadrato in 10 genealogie di patriarchi e di popoli. Il contenuto può essere diviso in 3 parti: le origini del genere umano (cap. 1-11), i 3 patriarchi (Abramo, Isacco e ...
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(ebr. Lōṭ) Nella Bibbia, figlio di Ḥaran e nipote di Abramo. Insieme a quest’ultimo andò a Ḥarrān, in Mesopotamia, quindi in Canaan. Successivamente si staccò dallo zio, recandosi nella regione della [...] Pentapoli del Mar Morto. Qui fu fatto prigioniero da Codorlaomor, ma fu poi liberato da Abramo. Scampò alla distruzione di Sodoma, mentre sua moglie fu trasformata in una statua di sale. Le due sue figlie ...
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(ebr. Miryām) Nella Bibbia, figlia di Amram e sorella di Mosè e Aronne. Vegliò su Mosè lasciato sulle acque del Nilo e riuscì poi a fargli dare come nutrice dalla figlia del faraone la sua stessa madre. [...] Al passaggio del Mar Rosso, ispirata da Dio, condusse le danze e i canti di ringraziamento. Nel deserto, avendo mormorato contro il potere di Mosè, fu colpita dalla lebbra, e solo per l’intervento del ...
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(ebr. Belsha’ṣṣar) Nella Bibbia, re di Babilonia, figlio di Nabucodonosor, sotto il cui regno il profeta Daniele ha le sue visioni escatologiche. Viene ucciso la notte successiva a una cena regale, durante [...] la quale una mano misteriosa scrive sulla parete le parole «Mane, Thecel, Phares», interpretate da Daniele come sentenza divina dell’imminente fine di B. e del suo impero. La critica moderna tende a identificarlo ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.