Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] di scienze e di arcani; è lo sfondo del celebre episodio della visita della regina di Saba (1Re 10).
Secondo la Bibbia, Salomone è il costruttore del Tempio di Gerusalemme, in cui trova posto l’Arca dell’Alleanza, venerando santuario mobile che ha ...
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Pio I
Angelo Penna
I. Papa martire. Sul suo pontificato, oltre le normali fonti storiche che documentano i primi secoli della Chiesa, si possiede una testimonianza singolare, quasi contemporanea.
Il [...] Nuovo Testamento, noto - dal nome del suo scopritore nella biblioteca Ambrosiana - come Frammento o Canone Muratoriano, esclude dalla Bibbia il libro intitolato Pastore, perché opera troppo recente, e il cui autore non era né apostolo né profeta ma ...
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Teologo (m. 1504); eletto a tale sede nel 1485 dal granduca di Mosca Ivan III, vi rimase sino al 1504. Insieme a Iosif Volockij di Volokolamsk cercò di agire con energia contro la setta dei giudaizzanti. [...] greci e ebraici, nonché dalla Vulgata, i Libri Sacri, assicurando alla chiesa russa la prima versione completa della Bibbia. Verso la fine della vita subì la prigione per essersi opposto alla confisca dei beni ecclesiastici ordinata dal granduca ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] storia dell'arte, 3), Venezia 1960; H. Minkowski, Aus dem Nebel der Vergangenheit steigt der Turm zu Babel, Berlin 1960; Bibbia istoriata padovana della fine del Trecento. Pentateuco, Giosuè, Ruth, a cura di G. Folena, G.L. Mellini, Venezia 1962; G ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] A. Vaccari, Esegesi ed esegeti al concilio di Trento, in La Bibbia e il concilio di Trento, Roma 1947, pp. 30 s.; G. Freiburg i.Br. 1994, col. 1212; G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471- ...
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cavretto
Lucia Onder
È un derivato di ʽ cavro ʼ, che s'incontra in Fiore CXXV 9 torte battute o tartere o fiadoni: / queste son cose da ʼcquistar mi ʼamore. / O se mi manda ancor grossi cavretti (in [...] rima con coniglietti). Negli autori contemporanei di D. si trova frequentemente la forma c. per " capretti ": ad es. nella Bibbia volg. VI 55 " Pasci li cavretti tuoi a lato alli tabernacoli delli pastori "; vedi, più tardi, anche A. Pucci IX 408 " ...
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Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] 1410 al 1416. Morirono probabilmente di peste nel 1416. Nel 1400 si erano stabiliti a Parigi; nel 1402 eseguivano una Bibbia per il duca di Borgogna, Filippo l'Ardito (probabilmente perduta). La loro attività successiva mostra come la loro formazione ...
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tedesco-cattolici Membri della Deutschkatholische Kirche, movimento scismatico iniziato nel cattolicesimo tedesco verso il 1845 dai sacerdoti J. Ronge e J. Czerski, a cui si unirono altri gruppi cattolici, [...] cattolica. Dopo un concilio tenuto a Lipsia nel 1845 i t., che consideravano come unica fonte della rivelazione la Bibbia e negavano il primato pontificio, il celibato del clero, il culto dei santi, accostandosi così alle posizioni protestanti ...
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Troviero (sec. 12º). Chierico o monaco, fu uno dei più antichi trovieri della Francia settentr., protetto di Enrico I d'Inghilterra e dell'imperatrice Matilde, figlia del duca di Normandia. Gli sono attribuiti [...] d'oil, tutti di soggetto sacro, ma non tutti sicuramente suoi. L'opera sua più importante è una traduzione-riduzione della Bibbia, Le livre de la Bible, in alessandrini. Mise altresì in versi vite di santi, favole, la storia delle Sibille, gioie ...
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Arabista, figlio di Joseph Naftali (v.), nato a Parigi il 17 marzo 1844, morto ivi il 12 aprile 1908. Fu professore nell'École des langues orientales vivantes dal 1875 e nell'École des Hautes Études dal [...] 1885.
Oltre ai varî scritti pubblicati in collaborazione col padre (la versione araba della Bibbia di Sa‛dyāh, gli opuscoli grammaticali ebreo-arabi di Ibn Gianāḥ, le iscrizioni sudarabiche nel Corpus Inscriptionum Semiticarum), iniziò il catalogo ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.