TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] linee ciascuna, di carte 324 e 319, stampate con grossi caratteri gotici in rosso e nero: essa è nota col nome di "Bibbia Mazarina" (v. bibbia, VI, p. 925). Questo primo libro impresso (v. gutenberg, XVIII, p. 283) non reca né l'anno né il nome del ...
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Huarte de San Juan, Juan Filosofo e letterato spagnolo (San Juan de Pie del Puerto, Navarra, 1530 ca
Linares 1591 ca.). Studiò medicina nell’univ. di Huesca, dove forse in seguito fu insegnante, ed [...] esercitò la professione a Baeza e Linares. Nell’Exámen de ingenios para las ciencias (1575), facendo ricorso alla Bibbia, a Galeno, Platone, Aristotele, s. Tommaso e ad altre fonti, tratta della formazione intellettuale e professionale degli studiosi ...
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gherone
Luigi Vanossi
Compare (in coppia allitterante con gala) in Fiore CLXVII 12 sì de' tener tuttor l'aiuol su' teso, e prendergli a' gheroni e a la gala.
Il g. Indica la " falda ", l'estremità della [...] veste; l'espressione ‛ prendere per il g. ' era tradizionale (cfr. questo es. da un volgarizzamento della bibbia, citato da Tommaseo-Bellini: " Ed ella, vedendolo, mossesi sola, e preselo per lo gherone della gonnella, e isforzevolemente gli dicea ...
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Nome con cui è noto l'umanista spagnolo E. A. Martínez de Cala y Hinojosa (Nebrija 1444 - Alcalá de Henares 1522); risiedette in Italia per dieci anni e tornò in Spagna nel 1473; prof. a Siviglia, Salamanca, [...] poi (dal 1513) ad Alcalá. Per incarico del card. F. Jiménez de Cisneros compì una revisione della Bibbia Poliglotta; dal 1509 fu cronista reale. Autore di trattati di varia erudizione (Gramática sobre la lengua castellana, 1492; Dictionarium Latinum- ...
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PECQUEUR, Constantin
Anna Maria Ratti
Economista, filosofo e riformatore sociale francese, nato a Arleux (Nord) il 4 ottobre 1801, morto a Saint-Leu-Taverny nel 1887. Seguace del Saint-Simon prima, [...] di elementi tratti da varie fonti (Saint-Simon, Fourier, ideologie della Rivoluzione francese, Rousseau e soprattutto la Bibbia). Collaborò, col suo più noto discepolo F. Vidal, alla redazione del rapporto della Commissione del Lussemburgo durante ...
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SA‛ADYĀH ben Yōsēf al-Fayyūmī
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato nell'882 in Egitto, nel distretto del Fayyūm (o forse nel vicino villaggio Dilāṣ), morto nel 942 a Sūrā in Babilonia. Fu il massimo [...] (due frammenti; v. Lewin, in Tarbīṣ, III, 1931-32, pp. 147-160); 6. Quella intesa a refutare le critiche mosse alla Bibbia da Ḥayawaihi al-Balkhī (la parte pervenutacene pubblicata da J. Davidson, New York 1915, e da S. Poznański, Varsavia 1916). In ...
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PELLIPARIO (o del Pellicciaio), Niccolò
Gaetano BALLARDINI
Pittore di maioliche, nato a Casteldurante (ora Urbania), morto prima del 1547. Trasferitosi coi suoi in Urbino, si chiamò anche Niccolò da [...] celebre maestro dello "stile bello" o "istoriato"; decora le sue maioliche con scene figurate desunte dalla mitologia, dalla Bibbia, dall'allegoria.
Sono rari i suoi lavori firmati (es., piatto dell'imperatore, datato 1521, già coll. Basilewski, ora ...
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Antica citta dell'isola di Cipro, press'a poco nel luogo dell'odierna Larnaka, spostatasi alquanto più verso mare. Sorgeva nella parte interna dell'ampio golfo a mezzogiorno dell'isola. Il nome, che nelle [...] iscrizioni fenicie dell'isola è Keti, non può distaccarsi dal Kittim che nella Bibbia appare dato a tutta l'isola di Cipro, né dai Cheta-Hethei-Hittiti dell'antica storia anatolicosiriana. La presenza di materiale miceneo in una necropoli presso ...
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taglione diritto Pena comune a tutti i popoli antichi, consistente nell’infliggere all’autore di una lesione personale un’uguale lesione. Già conosciuta nel codice di Hammurabi (18° sec. a.C.) e in alcune [...] denaro, costituisce estrinsecazione di un principio di uguaglianza di retribuzione. È legge ripetutamente formulata nella Bibbia e appunto con le parole della Bibbia «occhio per occhio, dente per dente» essa è più comunemente indicata per quanto la ...
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Scrittore cèco (Přerov 1523 - Moravský Krumlov 1571). Di vasta preparazione culturale, formata in lunghi anni di studio, fu ordinato sacerdote nel 1553. Divenuto, nel 1557, vescovo dell'Unione dei Fratelli [...] culturale. Nel 1564 diede ai suoi correligionarî una nuova, esemplare, traduzione del Nuovo Testamento, più tardi incorporata nella famosa Bibbia di Kralice; fondò poi l'archivio dei Fratelli boemi, ne scrisse la storia e a essi dedicò la sua ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.