GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dorature. L'oro si alterna a colori più scuri e in moduli decorativi geometrici più ampi, con micrografie, nella Seconda Bibbia di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, B.19a), anch'essa proveniente dall'Egitto (1008 o 1010). Il sec. 13° si caratterizzò ...
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VACCARI, Alberto
Anna Mambelli
– Nacque a Bastida de’ Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875, sesto degli undici figli di Giovanni, che fu sindaco per quarantaquattro anni di Bastida de’ Dossi, e di Serafina [...] volumi (più uno di indice) a Firenze, presso la casa editrice Salani, tra il 1943 e il 1958, con il titolo La Sacra Bibbia tradotta dai testi originali con note a cura del Pontificio Istituto Biblico di Roma. Vaccari non ne fu soltanto il direttore e ...
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Girolamo (lat. Hieronlamus)
Girolamo
347 circa
Nasce a Stridone, nei pressi di Aquilea
373
Parte per l’Oriente
374
È ad Antiochia dove viene colpito da una lunga malattia. Si ritira nel deserto
382
Si [...] reca a Roma per partecipare al concilio e viene incaricato di rivedere la versione latina della Bibbia
384
Ritorna ad Antiochia, per dedicarsi agli studi
386
Si stabilisce a Betlemme, dove svolge un imponente lavoro di traduttore, esegeta e ...
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Romanziere e traduttore (East Dereham, Norfolk, 1803 - Oulton Broad, Suffolk, 1881); amante della vita zingaresca, fu in Russia (1833-35) per tradurre il Nuovo Testamento in lingua manciù per conto della [...] Biblica; tornato in patria, percorse a piedi l'Inghilterra, la Spagna e il Portogallo con l'incarico di diffondere la Bibbia. Ritiratosi nella proprietà di Oulton Broad, scrisse fra l'altro: The Zincali (1841); The Bible in Spain (1843); il romanzo ...
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Pittore (Amburgo tra il 1625 e il 1630 - ivi 1700 circa); allievo di Ph. Wouwerman, risentì di A. van Ostade e di D. Teniers; nel 1669 conobbe ad Anversa J. Jordaens. Dipinse soggetti biblici, paesaggi, [...] di costume (Contadini a banchetto, Aschaffenburg, Staatsgalerie, ecc.); diede disegni per illustrazioni di libri: notevole la Bibbia (stampata nel 1672 a Lüneburg; gli studî sono conservati ad Amburgo, Kunsthalle). Anche il fratello Andreas (Amburgo ...
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Biblista (Sulzbach, Baviera, 1793 - Augusta 1873), appartenente a famiglia d'origine piemontese. Sacerdote nel 1816, insegnò lingue orientali, esegesi e archeologia biblica a Landshut (1821) e Monaco (1826-35); [...] fu poi canonico a Ratisbona e prevosto della cattedrale di Augusta (1838); deputato al Landtag bavarese (1850 e 1852-1853). La sua traduzione tedesca della Bibbia (dalla Volgata) ebbe larghissima diffusione. ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] parecchi di questi libri sono citati con onore da Padri e da scrittori ecclesiastici. Il libro di Enoch si trova nella Bibbia etiopica. Il III libro di Esdra si trova fra i libri canonici nella versione alessandrina, detta dei Settanta (v.), e in ...
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RAMBACH, Johann Jakob
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nato a Halle il 23 febbraio 1693, morto a Giessen il 19 aprile 1735. Studiò a Halle, dove fu più tardi professore, prima di passare [...] alla direzione del Pädagogium di Giessen. Fu di valido aiuto a K. F. von Canstein nella sua traduzione della Bibbia. Scrisse opere di carattere religioso; essenzialmente prediche, canti, ecc., tutti pervasi di fede semplice ed umana, dei quali molti ...
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Tiro
Città fenicia, originariamente situata su un’isola prospiciente la costa libanese, a S di Beirut. Già insediata sin dal 3° millennio a.C., raggiunse ampia fioritura nell’età di Tell al-‛Amarna (ca. [...] 1400 a.C.) sotto controllo egiziano; e poi ancora (in piena autonomia) dopo il 1000. La Bibbia narra di un Hiram, re di T., che aiutò Salomone a costruire il tempio di Gerusalemme. Più volte assediata dai re assiri, strinse un trattato con Esarhaddon ...
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Monaco e scrittore (Jonswil, Svizzera, 840 circa - S. Gallo 912), maestro e bibliotecario nel monastero di S. Gallo. Contribuì allo sviluppo del testo e delle melodie delle Sequenze religiose; scrisse [...] la figura di Carlomagno di elementi proprî dell'epica; inoltre un ampio Martyrologium e una Notatio sui varî commentatori della Bibbia. Fu beatificato nel 1512. Della sua teoria musicale nulla sappiamo perché un suo trattato sull'argomento è andato ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.