ROCCA, Angelo
Luigi Giambene
Nato a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nel 1545, morto a Roma l'8 aprile 1620. Entrato giovanissimo nell'ordine agostiniano, si addottorò a Padova (1577), fu segretario del [...] suo generale (1579), poi da Sisto V messo a capo della tipografia vaticana per la pubblicazione della Bibbia e dei Padri (1585). Fu nominato prima segretario della Cappella apostolica (1595) e più tardi vescovo titolare di Tagaste (1605). Nel 1614 ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] della miniatura insulare. In effetti, l'arrivo di preziosissimi codici provenienti dall'ambito miniatorio carolingio, culminato con la donazione della Bibbia di S. Paolo (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia) da parte di Carlo il Calvo nell'878 ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] dal padre, furono organizzati secondo una ratio organizzata da un precettore: lo studio della Bibbia si accompagnò a quello del diritto e della medicina galenica. Da Giusto Capriani fu avvicinato alla lettura dei classici e alla poesia. Accanto a lui ...
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cubito
cùbito [Der. del lat. cubitus, propr. "osso lungo del braccio, ulna"] [STF] [MTR] Nome di un'antica unità di misura di lunghezza largamente diffusa, con valori non molto differenti (all'incirca [...] la lunghezza dell'osso anzidetto), in tutta l'area mediterranea da tempi antichissimi (il c. ricordato nella Bibbia era quello egiziano e valeva circa 0.52 m; il c. romano corrispondeva a 0.444 m). ◆ [STF] [ASF] Antica unità di lunghezza angolare ...
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Riformatore italiano (Lucca 1576 - Ginevra 1649). In rapporto con P. Sarpi per l'opera di riforma religiosa a Venezia, pastore e professore di teologia a Ginevra, rappresentante di Ginevra al sinodo di [...] del 1618, predicatore e sostenitore appassionato dell'ortodossia calvinista. La sua fama è dovuta specialmente alla sua traduzione della Bibbia in italiano (1607) e in francese (1644); la prima è particolarmente notevole per eleganza di stile. ...
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TEODORO bar Kōnai
Giuseppe Furlani
Scrittore siriaco nestoriano della fine del sec. VIII e del principio del IX, nato a Kashkar (Wāsiṭ, a 25 km. da Kūt al-Ḥayy nel ‛Irāq centrale). Egli è l'autore di [...] un Libro degli Scolî, che è un vasto commento di tutta la Bibbia siriaca. Questo libro è diviso in undici mēmrē.
Esso dà spesso interpretazioni letterali dei passi biblici abbisognevoli di spiegazione, ma l'autore, prendendo lo spunto da qualche ...
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SCHMID, Christoph
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, celebre per i suoi racconti dedicati alla gioventù, nato a Dinkelsbühl in Baviera il 15 agosto 1768, morto ad Augusta il 3 settembre 1854. Ordinato [...] sacerdote nel 1791, fu nominato nel 1796 cappellano e ispettore scolastico a Tannhausen an der Mindel.
Quivi compose la Bibbia per bambini (1861) e il Lehr- und Lesebüchlein in hundert kurzen Erzählungen. Nel 1816 rinunziò alla cattedra offertagli ...
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ROBERTSON, Frederik William
Predicatore inglese, nato a Londra il 3 febbraio 1816, morto a Brighton il 15 agosto 1853. Figlio di un capitano di artiglieria e preparatosi alla carriera delle armi fu invece, [...] per una serie di circostanze, iscritto nel Brasenose College di Oxford, dove s'iniziò allo studio della Bibbia. Il Tractarian movement (v. oxford: Il "movimento di Oxford") lo lasciò sostanzialmente indifferente, per quanto il suo attaccamento al ...
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GRAF, Karl Heinrich
Alfredo Vitti
Orientalista, nato a Mulhouse il 28 febbraio 1815, morto il 16 luglio 1869 a Meissen. Discepolo di H.L. Fleischer, tradusse il Gulistān e il Bustān di Sa'dī (1846, [...] 1850); ma il suo nome è legato all'indagine dell'origine dei libri storici della Bibbia (teoria grafiana), nella quale subì successivamente l'influsso di E. Reuss e di A. Kuenen.
A essa appartengono le seguenti opere: Der Segen Moses (Lipsia 1857), ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] ebraica permetteva al miniatore di mettere in scena la lettura tipologica. Un uso ancora più sofisticato della c. si registra nella Bibbia di Viviano (Parigi, BN, lat. 1), dove i miniatori del sec. 9° rimodellarono le figure di s. Paolo e dei suoi ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.