Scrittore italiano (Alì 1919 - Roma 1992); a parte le poesie del Codice siciliano (1957; nuova ed. accresciuta, 1978), è noto per il contrastato successo del monumentale romanzo Horcynus Orca (1975): un [...] progetto ambiziosissimo, teso a riunire in un solo libro tutta la tradizione narrativa dell'Occidente, dalla Bibbia a Omero, al Decameron, ai poemi cavallereschi, per riscriverla e coglierne l'immutata vitalità simbolica e affabulatoria sull' ...
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Teologo (Saalfeld, Turingia, 1725 - Halle 1791), prof. ad Altdorf (dal 1751), poi (1753) a Halle. Allievo di S. J. Baumgarten, ne seguì l'insegnamento nell'elaborazione di una teologia "scientifica" (theologia [...] liberalis) in opposizione al pietismo. Ispirò le sue ricerche alla distinzione tra "Parola di Dio" e Bibbia, nel senso di distinguere ciò che nella religione è essenziale e permanente (fede) dalla sua formulazione (tradizione): in questo senso i suoi ...
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Filosofo e letterato spagnolo (San Juan de Pie del Puerto, Navarra, 1530 circa - Linares 1591 circa), studioso di medicina nell'università di Huesca, dove forse in seguito fu insegnante, esercitò la professione [...] a Baeza e Linares. Nell'Exámen de ingenios para las ciencias (1575), facendo ricorso alla Bibbia, a Galeno, Platone, Aristotele, san Tommaso e ad altre fonti, tratta della formazione intellettuale e professionale degli studiosi, basando le sue ...
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Predicatore (Lexington, Massachusetts, 1810 - Firenze 1860). Membro della Chiesa unitariana, oratore vigoroso ed essenziale, dal 1840 P. sviluppò una concezione antiteologica del cristianesimo (The transient [...] ; A discourse on matters pertaining to religion, 1842) nella quale si spingeva a negare la speciale autorità della Bibbia e l'origine soprannaturale di Gesù. Da allora in poi, predicatore indipendente, si dedicò con fervore appassionato a problemi ...
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Storico italiano del cristianesimo (Cortona 1862 - Perugia 1950); prof. di sacra scrittura e rettore nel seminario di Perugia che lasciò nel 1907, fu poi prof. incaricato di storia delle religioni a Firenze. [...] Fu uno dei maggiori esponenti del modernismo e, tra i suoi scritti, Che cosa è la Bibbia? (1909) fu molto discusso per tale orientamento. Si ricordano inoltre: L'impero romano e il cristianesimo (1913); Il misticismo greco e il cristianesimo (1922). ...
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MŌSHEH ben Naḥmān (Naḥmanide, RaMBaN, Bonastruc de Porta)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Gerona verso la fine del sec. XII, la più alta autorità del suo tempo nel campo del diritto giudaico. Fermamente [...] persuaso del principio di autorità, considerava gl'insegnamenti dei libri tradizionali, Bibbia e Talmūd, come espressioni di verità assoluta e non sentiva affatto il bisogno di cercarne la conferma nella speculazione filosofica; tuttavia la sua ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] , fosse stato purificato miracolosamente da una lebbra incurabile, la stessa ‘lebbra’ di cui narra con sgomento la Bibbia. Basta ciò ad allontanare nettamente l’imperatore dalla impurità della brutale superstizione pagana, antitetica alla purezza del ...
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RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] di Mussolini, in Vita pastorale, XCI (2003), 6, pp. 86-89; P. Guglielmi, L’abate G. R. Una vita con la Bibbia e per la Bibbia, Roma 2004; A. Nicolotti, G. R. in Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon, XXIII, a cura di F.W. Bautz, Hamm 2004, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Torre di Babele: Babilonia tra realta e mito
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione della Torre di Babele, [...] spesso considerate un simbolo del mondo antico babilonese.
Il mito della Torre di Babele e la disputa “Babel und Bibel”
Alla Bibbia si deve la costruzione e la tradizione del mito della Torre di Babele con il suo significato di atto di hybris da ...
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Paralipomenon
Vincent Truijen
Titolo di un libre del Vecchio Testamento che nelle Bibbie latine è posto di seguito ai libri dei Re.
Il nome viene dal greco (παραλειπομένων) e significa che in esso è [...] contenuto " ciò che è stato omesso " nei precedenti libri storici della Bibbia. Oggi gli si dà spesso il titolo di Cronache, termine più aderente all'originale ebraico. Il libro, che probabilmente forma un tutto unico con quelli di Esdra e Neemia, è ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.