LUCIANO di Antiochia, santo
Martire nella persecuzione di Massimino (312). Secondo Suida, sarebbe nato a Samosata e, iscritto nel clero di Antiochia, vi avrebbe fondato la celebre scuola esegetica. Fatti [...] che si possono ritenere certi: che sono suoi i lavori sul testo della Bibbia greca, concretatisi nella recensione "lucianica" o "antiochena" dei LXX e del Nuovo Testamento; che fu maestro di Ario e d'altri della stessa scuola, come Eusebio di ...
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Ecclesiastico svedese (prima metà sec. 14º); confessore di s. Brigida, fu da lei invitato a prendere parte alla crociata di Magnus Eriksson in Russia (1348-49). È autore di un commento all'Apocalisse (Expositio [...] super Apocalypsim), di una raccolta agiografica (Copia exemplorum), e di una glossa alla Bibbia che ci resta, incompleta, in versione svedese. ...
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Domenicano scandinavo (m. 1285), provinciale della Danimarca (1254-66; 1272-85), amico del re di Danimarca Eric Glipping. È autore di un perduto Compendiosum breviarium theologiae e di un trattato per [...] la formazione dei predicatori, Rotulus pugillaris, con la prima citazione del distico sui quattro sensi della Bibbia: "Littera gesta docet", ecc. ...
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PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] e dell'alta mortalità, la peste era nota e temuta in Oriente fino dai più remoti tempi, e anche la Bibbia ne parla accennando alla sua associazione con la morìa dei ratti. L'Europa ebbe peraltro pestilenze di genere diverso (peste antica), come ...
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Nome dell'ebraista Giuda Mordechai (Carpentras 1575 circa - Parigi 1650), dopo la conversione dal giudaismo e il battesimo ad Aquino. Tornato in Francia nel 1610 circa, si dedicò, a Parigi, all'insegnamento [...] privato della lingua ebraica e all'attività scientifica: assisté M. Le Jay nell'edizione della Bibbia poliglotta parigina, pubblicò un grande dizionario ebraico e aramaico, tradusse in ebraico il Nuovo Testamento e scrisse sull'esegesi rabbinica dell ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] quelle di un altro codice di decretali della Biblioteca Vaticana (Pal. Lat., 629) da loro avvicinato alla già citata Bibbia di Parigi, che Conti preferisce collocare in una fase ormai matura del percorso del miniatore bolognese. Tuttavia la mancanza ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] della fisionomia di J. miniatore si devono a Toesca (1930), che accostò al codice del Decretum Gratiani le miniature della Bibbia conservata a Londra (BL, Add. Ms 18720), di raffinata fattura; tentativi in tal senso erano stati peraltro messi in atto ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] o quella di canonizzazione di s. Bernardo (1174).Il colofone data al 1109 la fine della stesura del testo del primo volume della Bibbia (Digione, Bibl. Mun., 12-13, c. 150v); sulla stessa carta a due righe di distanza il copista che aveva redatto in ...
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Filologo e teologo anglicano (Stoke-upon-Trent 1602 - Ely 1675), prof. a Cambridge, dotto ebraista. Durante la guerra civile sostenne il parlamento e aderì a Cromwell, ma non fu destituito con la Restaurazione. [...] Si occupò di critica biblica, della tradizione talmudica, di esegesi neotestamentaria e collaborò alla pubblicazione della Bibbia poliglotta di Londra. ...
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Famiglia di editori e librai tedeschi, che iniziarono la loro attività quando Karl Christoph Traugott (Grossbardau, Sassonia, 1761 - Lipsia 1836), nel 1797, aprì a Lipsia una stamperia, cui aggiunse negli [...] anni seguenti una libreria editrice e una sezione per i manoscritti; la casa pubblicò accurate edizioni della Bibbia, del Corano, di classici antichi, e anche edizioni musicali. Gli successe il figlio Karl Christian Philipp (Lipsia 1798 - ivi 1884), ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.