Teologo cattolico (Worcester 1538 - Jarrow-on-the-Hill 1581), studente a Oxford, prof. nel collegio di Exeter (1565) poi a Lovanio; infine, su invito di W. Allen, a Douai per organizzare il seminario inglese, [...] di cui fu il primo sacerdote (1573). Scrisse specialmente opere di polemica e partecipò alla preparazione della prima versione inglese cattolica della Bibbia ("Bibbia di Douai") per il Nuovo Testamento. ...
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Nato circa il 1460, fu domenicano nel convento dei Ss. Giovanni e Paolo, assai dotto e specialmente benemerito per la storia del suo ordine. Oltre l'edizione della Bibbia cum apparatu (cioè con diligente [...] raccolta dei paralleli del V. e N.T.) del 1506, del Pontificale Romano coi commenti del Burcardo (Venezia 1520), delle Constitutiones dell'ordine ecc., pubblicò un Catalogus illustrium Ordinis virorum ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] cane, ma che, almeno sotto le spoglie di un cane, c’era ormai a Roma un Pio IX che distribuiva Bibbie.
Perché la Bibbia è sempre, per tutti questi evangelici, di qualunque estrazione denominazionale, l’unica cosa che veramente conti, la prima cosa da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo medievale si inserisce senza soluzione di continuità nella tradizione [...] anche attraverso la letteratura, e ci sono dei generi preferiti.
I monaci amano indagare il mistero della Scrittura, della Bibbia, non per arrivare a una spiegazione univoca e definitiva, ma per scoprirne sempre nuovi sensi spirituali, per entrare in ...
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Assiriologo (Görlitz 1858 - Baltimora 1926), dal 1883 prof. nell'univ. Johns Hopkins di Baltimora; autore di molte pubblicazioni di argomento assiriologico e sumerologico; con F. Delitzsch diresse i Beiträge [...] zur Assyriologie dal 1889. Molto noti anche i suoi studî biblici, tra cui celebre l'edizione della "Bibbia policroma" (The sacred books of the Old Testament, 1893 segg.). ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] (1514); e tra gli esecutori dei graduali e antifonarî di S. Petronio, Taddeo Crivelli da Ferrara (1476), il decoratore della Bibbia di Borso d'Este, Domenico Pagliarolo (1473), Matteo di Tommaso da Firenze (1471), Martino da Modena (1480) e più tardi ...
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Figlio di Sarvia sorella di David (I Cronache, II, 16), animoso guerriero e fedelissimo seguace del partito di suo zio David. Molte imprese di valore narra di lui la Bibbia: fu compagno di David in una [...] incursione notturna fin dentro la tenda di Saul, che A. avrebbe ucciso d'un sol colpo se non ne fosse stato rattenuto da David (I Re [Samuele], XXVI, 6 segg.); salvò la vita del regale suo zio in battaglia ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] , e di Guglielmo Giraldi. Si può dunque concludere che le peculiarità stilistiche del miniatore dell'incipit di S. Luca nella Bibbia di Borso sono accertate, ma resta assai dubbio che gli si possa riferire il nome dell'A., come giustamente obiettò il ...
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Esegeta biblico (Gaaden, Austria, 1864 - Vienna 1939). Entrato a vent'anni nell'ordine cisterciense, si dedicò allo studio dell'ebraico; prof. di Vecchio Testamento a Heiligenkreuz (1896), passò poi (1908) [...] . Da una ricostruzione assai audace e personale di quella che egli riteneva l'originaria forma poetica di molti libri della Bibbia, fu indotto ad ardite correzioni e modificazioni del testo ebraico, che si sforzò di far conoscere, al di là della ...
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Storico belga della liturgia (Namur 1884 - Lovanio 1961), benedettino nell'abbazia di Maredsous (1918), collaboratore e direttore (1925-1928) della Revue bénédictine, autore di uno studio (Le texte du [...] Psautier latin en Afrique, 1913) e di numerosi articoli sulla storia della letteratura cristiana antica e della Bibbia latina. Fondatore e collaboratore delle Recherches de théologie ancienne et médiévale, fondatore del Bulletin d'ancienne ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.