MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] con il Salterio di Parigi. Ma anche nei mosaici romani è possibile che la fonte iconografica non sia un'illustrazione della Bibbia, bensì, di nuovo, l'illustrazione di uno dei racconti più diffusi sulla vita di Mosè: è significativo, per esempio, lo ...
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Teologo e scrittore danese (Helsingør 1480 circa - ivi 1554). Studiò a Parigi, dove pubblicò un vocabolario latino-danese (Vocabolarium ad usum Danorum, 1510) e la cronaca di Sassone il Grammatico (Danorum [...] heroumque historiae stilo eleganti a Saxone Grammatico conscriptae, 1514). Tradusse anche il Nuovo Testamento (1529), i Salmi e molti scritti di Lutero. Nel 1550 pubblicò la sua traduzione della Bibbia, la prima Bibbia danese, nota col titolo di ...
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Teologo protestante (Detmold, Brema, 1683 - Brema 1729); professore di dogmatica e storia della Chiesa a Utrecht (1720-27), poi a Brema. Antilluminista, la sua teologia si riassume nell'opera maggiore [...] Das Geheimnis des Gnadenbundes (1712), che, prendendo a fondamento la Bibbia, vuole avere soprattutto fini di educazione morale. Direttore della Bibliotheca Bremensis (1718-22) e per lungo tempo noto in molte comunità riformate per i suoi scritti a ...
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Ezechia
Re di Giuda, tredicesimo della serie, fu figlio e successore di Acaz e della regina Abia, e padre di Manasse; venne a morte nel 685 a.C. Le vicende del suo regno, che ebbe a durare ventinove [...] quando fu guarito: proiecisti post tergum tuum omnia peccata mea (Isaia, loc. cit. v. 17) ", ben chiosa il Porena. Dalla Bibbia è evidente che E. fosse re giusto: " memento, quaeso, quomodo ambulaverim coram te in veritate et in corde perfecto, et ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] Si tratta in ogni caso di un'iniziativa tipografica di notevole interesse, perché è la prima edizione in quarto della Bibbia in latino nella storia della stampa, mentre questo tipo di testi sacri era - e sarebbe rimasto ancora a lungo - strettamente ...
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ubertà
Alessandro Niccoli
In tutti e due gli esempi ha il significato generico di " abbondanza ", " copiosità ", pur alludendo in modo indiretto alla " fertilità " di un suolo reso fecondo dalla ricchezza [...] delle acque.
Con un'immagine non rara nella Bibbia (cfr. Ezech. 43, 2; Apoc. 1, 15) e in Virgilio (Georg. I 109-110; Aen. XI 296-299), il suono indistinto emesso dall'aquila prima di parlare è paragonato a un mormorar di fiume / che scende chiaro giù ...
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Lefevre d'Etaples, Jacques
Lefèvre d’Étaples, Jacques
Teologo e umanista francese (Étaples 1455-Nérac 1536). Studiò Aristotele; poi i suoi interessi si allargarono alla patristica greca. Stampò opere [...] traduzione di M. Ficino del Corpus hermeticum; tradusse la Bibbia in francese (1523-30). Alcuni lo considerano un fautore richiamo all’interiorità, alla fede e alla grazia contro il formalismo esteriore, e a un più diretto contatto con la Bibbia. ...
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Scrittore, teologo, esegeta (Londra 1810 - Canterbury 1871) anglicano della "Broad Church", decano di Canterbury (1857), avverso all'unione con Roma; nel suo Greek New Testament (1849-61) accolse metodi [...] e risultati della filologia tedesca (Lachmann, Tischendorf); promosse la "Versione riveduta" della Bibbia e vi collaborò; fu il primo direttore della Contemporary Review; scrisse poesie religiose (Poetical Works, 1853). ...
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Incisore e pittore (Pforzheim 1883 - Ludwigsburg 1957), allievo di W. Trubner; lavorò (1907) per la manifattura di porcellane di Meissen; dal 1910 si dedicò in prevalenza all'incisione: serie dell'Othello [...] (9 fogli, 1910), Don Juan (14 fogli, 1912), illustrazioni della Bibbia, ecc. Di tendenze impressionistiche, dipinse anche ritratti, nudi femminili e composizioni figurate. ...
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Teologo e biblista (Madrid 1920 - Salamanca 1998); gesuita (1935), ha studiato al Pontificio Istituto Biblico dove ha tenuto dal 1957, per quasi quarant'anni, corsi di introduzione speciale all'Antico [...] a la Constitución ῾Dei Verbum' sobre la divina revelación (1969); Los libros sagrados (trad. spagnola e comm. a tutta la Bibbia, di cui l'A. ha curato l'Antico Testamento); Nueva Biblia española (1975); Diccionario Biblico Hebreo-Español (1994). ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.