giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] da un Dio invisibile, che parla ma non si sa dove si trova, che nessuno può immaginare né tanto meno raffigurare. Il Dio della Bibbia è infatti un Dio che parla e detta la sua legge, ma è un Dio incorporeo, inafferrabile. Si rivela a Mosè nel roveto ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] sopravvissuti tra i forse 200 stampati), si diffuse presto anche al di qua delle Alpi. Artigiani tedeschi cercarono fortuna là dove il vivace tessuto culturale poteva assicurare alla nuova invenzione quel ...
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Gaunilone (lat. mediev. Gaunilo)
Gaunilone
(lat. mediev. Gaunilo) Filosofo (m. 1083). Monaco dell’abbazia di Marmoutier (Tours), è celebre per il suo Liber pro insipiente (l’insipiente, nella Bibbia, [...] è colui che nega l’esistenza di Dio), pubblicato anonimo per combattere l’argomento ontologico dell’esistenza di Dio, sviluppato da Anselmo d’Aosta nel Proslogion. Alla dimostrazione dell’esistenza di ...
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Incisore (Basilea 1593 - Schwalbach 1650). Iniziò opere di somma importanza cartografica, quali il Theatrum Europaeum (19 voll., 1635-1723); Topographien (16 voll., 1642-88); ecc. Incise anche illustrazioni [...] per la Bibbia e 42 fogli per la Danza macabra di Basilea (1644). ...
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Vescovo e martire in Egitto sotto Diocleziano; con Pacomio, Teodoro e Filea indirizzò uno scritto a Melezio di Licopoli; forse da identificare con l'E. autore di una revisione della Bibbia biasimata da [...] s. Girolamo ...
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Biblista e semitista israeliano (Berlino 1925 - Gerusalemme 1991); si trasferì in Palestina alla fine degli anni Trenta. Prof. di filologia semitica ed ebraica all'univ. ebraica di Gerusalemme, studioso [...] , della sua trasmissione e delle antiche traduzioni, G. diresse il progetto della edizione critica della Bibbia ebraica e il Modern hebrew dictionary. Tra le opere: Text and language in Bible and Qumrân (1960), Hebrew and Semitic languages: out-
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Teologo luterano (Augusta 1488 - Saalfeld 1560), in relazione con Fr. v. Sickingen; si recò nel 1524 a Wittenberg e con la sua conoscenza dell'ebraico aiutò Lutero nella traduzione della Bibbia; parroco [...] (1517) e "superintendente" (vescovo, 1528) a Saalfeld (Turingia), polemizzò con Osiandro e G. Major ...
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ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] 175), del Breviario francescano di Madrid (Bibl. Nac., 21-6) e di quello dell'Escorial (Bibl., a.III.12), di qualche carta della Bibbia di Vienna (Öst. Nat. Bibl., 1191, cc. 20v, 21r e v, 457r-466v), di un foglio con la Risurrezione staccato da un ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] agiografico, G. appare soprattutto come difensore della Chiesa e come monaco sapiente.Fino al sec. 12°, nelle miniature delle bibbie istoriate (per es. Prima Bibbia di Carlo il Calvo, dell'850 ca., Parigi, BN, lat. 1, c. 3) e sui portali scolpiti, G ...
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Erudito e prosatore spagnolo (n. 1532 - m. in Inghilterra); convertitosi al protestantesimo, fu costretto a emigrare in Inghilterra. Dedicò venti anni della sua vita alla revisione della versione spagnola [...] della Bibbia di Casiodore de Reina (Basilea 1569); la sua traduzione fu pubblicata per la prima volta ad Amsterdam nel 1602 ed ebbe poi numerose ristampe. ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.