Discepolo del profeta Geremia. È ritenuto l'autore di uno dei libri profetici della Bibbia (Libro di B.), uno scritto probabilmente composito e alquanto tardo (2°-1° sec. a.C.), comprendente una confessione [...] dei peccati dei Giudei di Gerusalemme, un elogio della sapienza, identificata con la legge mosaica, e parole di conforto con prospettiva messianica, rivolte a Gerusalemme e agli esiliati in Babilonia ...
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Pittore (Tournus 1725 - Parigi 1805). Rivelatosi al Salon del 1755 con la Lettura della Bibbia, seguitò a trattare con accentuato sentimentalismo temi cari alla morale borghese, vagamente accostandosi [...] (L'accordée de village, 1761, Parigi, Louvre) alle idee filosofiche di J.-J. Rousseau, ma più sensibilmente influenzato dalle idee estetiche di Diderot (La maledizione paterna, 1777; Il figlio punito, ...
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Cagni, Luigi. – Orientalista italiano (Toline, Brescia, 1929 - Roma 1998). Barnabita, assiriologo e filologo della Bibbia ebraica, docente di Storia del Vicino Oriente preislamico (1971-91) all’Istituto [...] universitario orientale di Napoli e dal 1980 di Assiriologia, vi ha diretto il Dipartimento di studi asiatici (1991-97) e la rivista Annali dell’Istituto Orientale di Napoli. Imprescindibile il suo contributo ...
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PROFETI MINORI
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. È il nome convenzionale che si dà a un gruppo di libri profetici della Bibbia la cui piccola mole ha fatto sì che, contro un preciso ordine cronologico in relazione con altri libri [...] della Bibbia, fossero disposti uno appresso all'altro. L'appellativo "minori" si riferisce, cioè, soltanto alla mole degli 12, cioè: Osea, Amos, Gioele, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia (v. bibbia, VI, p. 885). ...
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Nome di molti personaggi della Bíbbia, di cui i principali sono i seguenti:
1. Il re di Giuda, figlio di Amasia: è chiamato A. in IV [II] Re, XIV, 21; XV, 1-27; I Cronache, XII, 12; ma è più noto sotto [...] il nome di Ozia (v.).
2. L'A., che in I Cron., VI, 9 è detto figlio di Achimaas figlio di Sadoc, mentre in III (I) Re, IV, 2 più brevemente figlio di Sadoc. L'annotazione di I Cron. VI, 10 "fu colui che ...
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Ebraista e teologo calvinista, padre della critica testuale della Bibbia presso i protestanti, nato il 15 ottobre 1585 a Saint-Elier presso Sedan, morto il 18 giugno 1658. Professore di ebraico a Saumur [...] dal 1614 al 1633, poi di teologia fino alla morte. Il C. (detto talora il "giovane", per distinguerlo dallo zio paterno, egualmente Louis, detto a sua volta il "vecchio") fu uno dei più celebri professori ...
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Jaffa
Porto della Palestina, oggi in Israele. Nota agli egizi, menzionata più volte nella Bibbia, J. fu conquistata dagli arabi nel 636 e rimase islamica fino all’occupazione crociata, che ne fece una [...] contea vassalla del regno di Gerusalemme. Ripresa dal mamelucco Baibars nel 1268, dopo la conquista ottomana (1516) di Selim I, si affermò come uno dei principali porti arabi sul Mediterraneo e come tappa ...
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Rebecca
Angelo Penna
. - Moglie d'Isacco e madre di Esaù e di Giacobbe. Nella Bibbia si narra in maniera molto vivace il modo con cui la giovane fu scelta, da un servo di Abramo inviato di proposito [...] dalla Palestina in Mesopotamia, e condotta al giovane Isacco perché la prendesse in moglie, evitando di sposare una cananea (Gen. 24, 1 ss.).
Essa, sorella di Labano, apparteneva alla stessa tribù di Abramo ...
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GEON (Ghiḥün, Γήων, Geon)
Red.
Uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo la Bibbia (Gen., ii, 10-14) è il secondo dei fiumi che nascono da quello che esce da Eden ad irrigare il giardino, [...] dividendosi in quattro capi. Il G. è quello che percorre tutto il paese di Cus (Kūsh). Tranne la citazione in Ecclesiaste (xxiv, 25, 27) non è più ricordato. Gli antichi giudei e cristiani identificavano ...
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Grammatico ed esegeta biblico (n. Roma 1290 circa), noto segnatamente per i suoi commenti alla Bibbia. Lasciò pure componimenti in versi. ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.