La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] alla quale Calvino giunge negli anni Settanta – Le città invisibili (1972), Il castello dei destini incrociati (1973), Se una , il proprio stesso inizio e il principio del mondo. Nella Bibbia, è l’attimo della Creazione. Nella cultura e nella poesia ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] madre di Alberto e Lionello, sull'educazione dei due principi, da cui si desumono , dalla metà degli anni Settanta a Venezia dove aveva appreso annunciava che l'opera era in stampa, ma la Bibbia poliglotta si arenò probabilmente a causa di una rottura ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] cardinale Todeschini-Piccolomini, settanta ai magistrati di Firenze l'opera omnia del D. fu pubblicata a cura dei figlio Niccolò e poi del nipote di questo, Girolamo, Passim; Id., Pietro de' Rossi. Bibbia ed Aristotele nella Siena del Quattrocento, ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] .000 fiorini erano altresì stanziati per ciascuno dei previsti sei volumi della traduzione del Talmūd) 402) considera il giudaismo nei commentatori della Bibbia (soprattutto Rashï) e (pp. 197 ss I, p.295) circa settanta passi del libro con la ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] delle sue tesi G. richiamava l'autorità della Bibbia, di Ovidio, dei "grandi filosofi" e di Dante, tutte fonti che un'opera conosciuta alla corte scaligera nei primi anni Settanta, la Genealogiadeorum gentilium di Giovanni Boccaccio (Caprettini): ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] ; da adolescente scoprì la Bibbia, che lesse anche ai risalire all’essenza del messaggio cristiano, spogliato dei riti e dei dogmi, rinvenendovi una «sfida d’amore occupa della produzione di Pasqualino degli anni Settanta. Si vedano, inoltre, la voce ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] del focolare.
La raccolta di fiabe dei Grimm è il libro più letto nel mondo dopo la Bibbia, e ne esistono infinite riduzioni e fiabe sembrò in pericolo, in Italia, negli anni Settanta del secolo scorso, quando gli scrittori per bambini intrapresero ...
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strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...