Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] , 1965, Il dottor Zivago, entrambi di David Lean; La Bibbia, 1966, di John Huston).
Un distacco decisivo dai caratteri delle attraversato il cinema italiano dagli anni Settanta ha imposto un'autoriduzione dei mezzi espressivi e un maggiore distacco ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] delle sue tesi G. richiamava l'autorità della Bibbia, di Ovidio, dei "grandi filosofi" e di Dante, tutte fonti che un'opera conosciuta alla corte scaligera nei primi anni Settanta, la Genealogiadeorum gentilium di Giovanni Boccaccio (Caprettini): ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] ’inizio degli anni Settanta, Vecchietti cominciò le sue peregrinazioni. Si recò a Firenze, dove la famiglia aveva dei beni nella contrada era la produzione di un’edizione poliglotta della Bibbia, cui dovevano accompagnarsi volumi d’apparato, dizionari ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] al libro per eccellenza, la Bibbia, da affrontare perciò con criteri ermeneutici trad. it. Lineamenti di una teoria dei segni), della teoria dei s. in una sintassi, in una semantica ). Tra gli anni Sessanta e Settanta del 20° sec. le problematiche ...
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MORISIO, Omobono
Luca Loschiavo
MORISIO, Omobono. – Glossatore, iuris professor e giudice attivo in vari centri padani nella prima metà del secolo XIII.
Nelle fonti compare come Homobono Morisius o [...] il quale – secondo una fondata ipotesi – negli anni Settanta o ottanta del XII secolo doveva figurare tra quei giuristi attivi avrebbero dovuto curare la vendita dei suoi libri di diritto e, col ricavato, acquistare una Bibbia per gli studenti della ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] censori furono sporadici e non organizzati formalmente. La Bibbia registra uno dei primi casi, quello del re Joachim che dei segreti di Stato, dall’altro.
Con le lotte dei movimenti studenteschi e con la «rivoluzione sessuale» degli anni Settanta ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] che la nuova teologia, radicata in uno studio della Bibbia e dei padri operato con il metodo storico-critico, non era in aveva istituito il Pontificio Istituto liturgico).
Negli anni Settanta oltre all’insegnamento romano riprese anche gli studi ...
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fotografia
fotografìa s. f. – Nei primi anni del nuovo millennio la f. – partecipe in ciò di tendenze più ampie, comuni a tutti i fenomeni della contemporaneità – sembra connotarsi anzitutto come un [...] i miti e le figure della Bibbia – all’interno di una complessa stato Max Kozloff alla fine degli anni Settanta del Novecento a indicare nuove direzioni, riconosciuto un valore estetico, escludeva l’analisi dei contenuti, degli usi e della diffusione e ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] . dei primi anni settanta in alcune delle scene affrescate - con l'ampia collaborazione di Serafino dei Serafini a Nicolò da Bologna, ivi, pp. 23-35; C. Gnudi, La Bibbia di Demeter Nekcsei-Lipócz, il ''Leggendario'' angioino, e i rapporti con la ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] nelle collezioni di M. nel 13° secolo. La decorazione di una Bibbia in due tomi oggi ad Avranches (Bibl. Mun., 2-3), acquisti. Tra i ca. settanta manoscritti del sec. 13° conservati, va citato un bellissimo libro dei vangeli glossati (Avranches, Bibl. ...
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strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...