. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] ma né l'Iliade (impropriamente talvolta designata come la Bibbiadei Greci), né i libri Sibyllini (di origine greca) menziona lo scritto di Aristea (v.) sulla prima versione greca deiSettanta (v.). Successivamente il canone si ampliò a comprendere i ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] , costruirono quel corpus di conoscenze che fu riassunto nella 'bibbia' dei citologi della prima metà del 20º sec., The cell Ma che cosa legava i due processi? Già negli anni Settanta un biochimico dell'Università di Edimburgo, P. Mitchell, premio ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] rappresentavano varie volte una lettura fallace come dimostrava il confronto con le antiche versioni e specialmente quella deiSettanta (v. bibbia, VI, p. 887 seg.). Essi affermarono che il testo ebraico dev'essere considerato tum quoad consonas, tum ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] indubbiamente inferiore sono le tradizioni che fanno di Luca uno deisettanta (o settantadue) discepoli mandati da Gesù dinanzi a sé D (Codex Bezae), e la lezione dei grandi codici unciali (v. bibbia). Il Blass sostenne che le diverse influenze ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco deiSettanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] molto antico, e se ne trovano i primi elementi nella stessa Bibbia; in essa, mentre documenti più antichi (I [III] Re Salomè, e di nuovo era osteggiato dal figlio Aristobulo.
La composizione dei Salmi si scagliona tra il 69 e il 48 e forse fino ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] Nella versione greca deiSettanta e nella Vulgata, che non conservano unito il gruppo dei Cinque Rotoli, questo libro ha, nome è tradotto letteralmente in tutte le antiche versioni della Bibbia, salvo che nel Targūm, e alcune di esse vicino alla ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] significato che "riconoscenza, ringraziamento"; così pure nel greco deiSettanta; ma già in Filone appare in un significato culto.
Storia del dogma e della sua teologia. - Nella Bibbia. - Trascurando per ora i tentativi di ritrovare un precedente, ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] a "avvenimenti dei tempi", "cronache"; questo titolo è originario, o per lo meno assai antico, giacché lo troviamo in altri scritti storici citati dalla Bibbia e dalle stesse Cronache (I Cronache, XXVII, 24). I Settanta mutarono questo titolo ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] portano anche oggi il nome di Giobbe.
Il libro. - Nella Bibbia ebraica è posto nel terzo gruppo di libri, detti Kethūbhīm o Agiografi, dopo i Salmi e i Proverbî; nei codici della versione deiSettanta e della Vulgata viene per lo più dopo i libri ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] -esaplare (v. bibbia, VI, p. 894) l'attuale capitolo I porta il numero II.
Quanto alla trasmissione del testo della stessa versione greca, è notevole che se ne posseggono due recensioni alquanto diverse fra loro: quella deiSettanta, oggi superstite ...
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strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...