ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] , e anche di questo ci fanno testimonianza lo stesso A. nella lettera di dedica a Bernardo Dovizi da Bibbiena, premessa alle Opere filosofiche (1516), nonché Filippo e Bernardo Giunta, rispettivamente nelle epistole premesse alle Orazioni di Cicerone ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] 1561, p. 236). E Francesco Berni, in una lettera del 23 luglio 1518 da Roma al Sadoleto, che era segretario del Bibbiena e si trovava con lui in Francia, scriveva: "Il nostro buon Barignano mi scrisse a questi giorni una lettera da Pesaro, qual ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] ", B. strinse rapporti di amicizia col poeta Iacopo Fiorino de' Boninsegni, con Agostino Dati e col cardinale Bernardo Dovizi di Bibbiena, che in un sonetto in morte di Serafino Aquilano - del quale, come del Tebaldeo, B. fu ritenuto imitatore - lo ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] eleganza nelle lettere» (1829, p. 55 s.).
Attraverso Bembo e Fregoso, Camillo entrò in contatto con il cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena, del quale fu segretario nel 1516 (P. Bembo, Lettere, Bologna 1987-93, II [1508-1528], pp. 111 s.; 119 s.), e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . Sono i personaggi che per sempre conversano nel Cortegiano del Castiglione: il gruppo mediceo, Giuliano col fido Bernardo da Bibbiena, i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] di allearsi con gli spagnoli per impadronirsi di Ferrara. Egli riuscì infatti a precedere l’inviato papale Bernardo Dovizi da Bibbiena e a convincere il viceré di Napoli Raimondo Cardona a non appoggiare il progetto del pontefice. Nell’agosto dello ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] letterato. Il quale tentò le corde della lusinga anche presso altri personaggi della corte pontificia (Giulio de' Medici, il Bibbiena, Bernardo Rossi, vescovo di Treviso) senza ottenere i risultati sperati. Altre rime del C. sono dedicate ai lavori ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Sadoleto, sprezzante verso il "cattivo vivere di questa nostra etate", e della rappresentazione della Calandria di Bernardo Dovizi da Bibbiena.
Il L. fu protagonista di rilievo della vita culturale romana durante i pontificati di Giulio II, Leone X ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] e, poi, pur riuscendo a non confessare, fu allontanato dai suoi superiori.
Il 15 febbr. 1500 si trovava, comunque, a Bibbiena, nel convento di S. Maria del Sasso. Negli anni successivi, almeno fino al maggio 1502, risiedette prevalentemente a Viterbo ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] Gonzaga, Ludovico da Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona, Pietro da Napoli, Roberto da Bari, B. Dovizi da Bibbiena, B. Accolti ecc.), oppure erano citati nell'opera di Castiglione. Pur senza tentarne una classificazione, il L. segnalò ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...