GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il cartone della Giovanna d'Aragona era opera di "uno suo gargione", mandato a Napoli dal cardinale Bernardo Dovizi detto il Bibbiena "per ritrare quella signora" (Golzio, 1936, p. 77; Repertorio, I, pp. 3 s.). L'allievo che nella primavera del 1518 ...
Leggi Tutto
GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] nel 1893) con due bassorilievi raffiguranti Garibaldi in piedi e Anitaa cavallo. Ancora Garibaldi è il soggetto del busto di Bibbiena (1909) e del monumento di Anghiari (1914).
Del 1902 è, invece, il monumento a Cavour per il Comune di Figline ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] di S. lacopo a Gallicano (Madonna col Bambino e santi,1516 c.); le vivacissime predelle delle due pale di S.Francesco a Bibbiena, commissionate dal cardinal Dovizi tra il 1513 e il 1520; come anche il S. Giuseppe tra angeli di S. Pietro a Castelnuovo ...
Leggi Tutto
LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] stucchi delle logge (Dacos) e alcune decorazioni marmoree con mascheroni grotteschi nella stufetta del cardinale Bernardo Dovizi, detto il Bibbiena (Nobis). Vasari si limita a ricordare i primi anni romani di L. come fitti di interventi diversi, non ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] gruppo del Laocoonte,allora nel Belvedere, che doveva essere donata a Francesco I (agente principale in questa commissione fu il cardinale Bibbiena); ma il lavoro fu interrotto per la morte di Leone X nel dicembre 1521 e per la successiva elezione di ...
Leggi Tutto
CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] moda i temi satirico-popolareschi vicini alle "bambocciate" romane, e a Bologna - dalla lezione dell'illusionismo scenografico del Bibbiena - il C. deve aver completato quell'educazione acquisita "qua e là".
Sin dalle prime vedute "ideate" (i due ...
Leggi Tutto
BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] cimitero del Verano a Roma; la Pietà della Cappella ai Caduti nella basilica di S. Maria del Sasso a Bibbiena.
Nonostante queste prestigiose ed impegnative commissioni, il B. riuscì ad applicarsi costantemente alla pittura di cavalletto che nel '48 ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Neoclassici sono l’università (G. Piermarini e L. Pollak) e il teatro dei Quattro Cavalieri, poi Fraschini (di A. Galli Bibbiena, 1773).
La Certosa fu iniziata da G.G. Visconti nel 1396; i progetti di Bernardo da Venezia, Giacomo da Campione, furono ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] per la futura decorazione di ambienti, possono ammirarsi negli affreschi, eseguiti dalla bottega, della "stufetta" del cardinale Bibbiena (1516, Palazzi Vaticani), della Loggia di Psiche (1517, Roma, villa Chigi), delle Logge e della Loggetta ...
Leggi Tutto
VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] Palazzo di giustizia di Roma, con più pacato ritmo e con rievocazione degli effetti scenografici delle fantasie del Bibbiena, ha costituito nei suoi vestiboli il disimpegno delle maggiori aule di giustizia.
Nelle biblioteche il vestibolo ha funzioni ...
Leggi Tutto
accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...