LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] e, poi, pur riuscendo a non confessare, fu allontanato dai suoi superiori.
Il 15 febbr. 1500 si trovava, comunque, a Bibbiena, nel convento di S. Maria del Sasso. Negli anni successivi, almeno fino al maggio 1502, risiedette prevalentemente a Viterbo ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] Gonzaga, Ludovico da Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona, Pietro da Napoli, Roberto da Bari, B. Dovizi da Bibbiena, B. Accolti ecc.), oppure erano citati nell'opera di Castiglione. Pur senza tentarne una classificazione, il L. segnalò ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] di molte delle più illustri personalità letterarie dell'epoca: a parte il Bembo, furono in rapporto con lui il card. Bibbiena, il Reuchlin, il Sadoleto, Giovanni Antonio e Marco Antonio Flaminio, il Molza, Gerolamo Aleandro. Fra i suoi discepoli si ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Intronati con rifacimenti e adattamenti dal teatro classico; vi si osservano riferimenti alla Calandra di Bernardo Dovizi (il Bibbiena) e spunti da Ruzante e Andrea Calmo. Le trame ripropongono il consueto affollarsi di orfani, travestimenti, scambi ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] comunale socialista a Firenze e candidato, sempre per il Partito socialista, nelle elezioni del 1904 per i collegi di Bibbiena e Pescia, la sua produzione poetica continua a oscillare tra i poli estremi di una lirica politica vivacemente militante ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] verso greco, due distici latini e tre sonetti, uno dei quali caudato in risposta ad altro di Bernardo Dovizi da Bibbiena.
Ancora legata a Bologna e alla scomparsa di uno dei più autorevoli maestri dello Studio cittadino è l'ultima testimonianza nota ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] ); una a Niccolò da Correggio e una a Giulio Cappello (Modena, Arch. di Stato, Letterati, busta 11); una a Piero Dovizi da Bibbiena (Firenze, Arch. di Stato, Mediceo avanti il Principato, filza 72, n. 107); una di Giorgio Valla al B. (Bologna, Bibl ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] il nome "Bevazzano" come derivato dell'aver bevuto al fonte Castalio. Nel Cortegiano del Castiglione il B. è ricordato dal Bibbiena come uomo di spirito per un aneddoto sull'avarizia. Il suo ritratto, accanto a quello del Navagero, ritenuto ora l ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] annoverava l'A. tra gli amici del mecenate, facendo il suo nome insieme a quelli del Bembo e del Bibbiena (" inter quos familiares habuit Augustinus fuere Petrus Arretinus... eruditus homo... vir acerrimi iudicii... ") - e poi presso Leone X; ma ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] quale ambasciatore a Roma per congratularsi col papa, ed ebbe facile accesso alla Curia grazie ad amici quali il Bibbiena e l'Accolti. E lo stesso calcolo diplomatico doveva presiedere alla stesura dell'epistola Ad invictissimum Maximilianum Sfortiam ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...