DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] Paolo Giovio menziona a proposito soltanto l'intervento di "nobiles comoedos" e V. Rossi smentisce che la commedia del Bibbiena comparisse nel repertorio veneziano del D. nel 1522. Più probabile, perché suffragata almeno da una nota di pagamento, la ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] I in Turcas in esametri. Si rivolse anche a Luisa di Savoia, come testimonia una lettera del cardinal Bernardo Dovizi da Bibbiena, in quel momento legato papale presso la corte francese, al cardinal Giulio de Medici, datata 18 luglio 1518, secondo la ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] : un cenacolo letterario vivo e aperto in cui lei non riuscì forse a inserirsi completamente. E tuttavia Bernando Dovizi da Bibbiena il 26 dicembre scriveva ogni bene di lei alla madre Isabella.
Giulio II volle che il matrimonio del nipote avesse ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nel 1484 circa, primo di cinque figli e due figlie di Pasquale di Bendinelli, facoltoso mercante e banchiere, membro di una delle [...] accettava di condividere con la Corona il controllo della Chiesa francese. Nella medesima occasione furono i cardinali Medici, Bibbiena, Sauli e Cybo – non a caso, due fiorentini e due genovesi, tutti considerati intimi del papa – a intrattenere ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] circolò in numerose copie manoscritte senza che il L. si preoccupasse di farla stampare. Nel 1621 Francesco Sestini da Bibbiena, anch'egli maestro di camera del cardinale Cinzio Aldobrandini, ne fece una parziale edizione a suo nome, intitolandola Il ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] annoverato tra coloro che favorirono la cultura al tempo di Giulio II, e in effetti ebbe relazioni con P. Bembo, con il Bibbiena e con il Castiglione; da quest'ultimo è ricordato nel Cortegiano, mentre, insieme con Luigi d'Aragona, si recava in via ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] piccolissimi, senza nome di stampatore: sono le due dell'Ariosto, Cassaria e Suppositi, Mandragola del Machiavelli, Calandria del Bibbiena, Eutychia di N. Grasso, Formicone di P. Filippo e Aristippia. Anche se sotto il pontificato di Leone X ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] verso greco, due distici latini e tre sonetti, uno dei quali caudato in risposta ad altro di Bernardo Dovizi da Bibbiena.
Ancora legata a Bologna e alla scomparsa di uno dei più autorevoli maestri dello Studio cittadino è l'ultima testimonianza nota ...
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MUZZARELLI, Giovanni
Emilio Russo
– Nacque nel 1486, o al principio del 1487, come si è potuto stabilire sulla base di un documento dell’Archivio di Stato di Mantova (Libro dei mandati, 11, c. 159r, [...] un burrone.
La scomparsa è riflessa nelle addolorate lettere del 3 e 30 aprile 1516 di Bembo a Baldassarre Dovizi da Bibbiena: «Mons. mio, sapete bene che io temo grandemente che il nostro povero Muzarelo sia stato morto da quelli di Mondaino, perciò ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] C. fu destinato dai Dieci di libertà e pace, quale commissario nel Casentino dove, nonostante il tradimento di Bibbiena, riuscì ad arginare anche lì l'esercito veneziano. In questa occasione sarebbe stato incaricato dalla Signoria di prendere accordi ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...