SAVOIA, Filiberta
Paola Bianchi
di, duchessa di Nemours. – Nacque nel castello di Pont d’Ain, nel Bugey, pochi mesi dopo la morte del padre, nel marzo 1498, da Filippo II conte di Bresse, detto Senza [...] Chambéry, ratificato da Giuliano de’ Medici, a Viterbo, in data 12-14 ottobre dello stesso anno in presenza del cardinale Bibbiena e di Pietro Ardinghelli, segretario di casa Medici. Con Giuliano s’impegnò, nel contratto, anche Lucrezia Salviati, in ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il cartone della Giovanna d'Aragona era opera di "uno suo gargione", mandato a Napoli dal cardinale Bernardo Dovizi detto il Bibbiena "per ritrare quella signora" (Golzio, 1936, p. 77; Repertorio, I, pp. 3 s.). L'allievo che nella primavera del 1518 ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] , LVI-LVIII, Venezia 1901-03, ad ind.; P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, Roma 1956, ad ind.; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.C. Moncallero, II, (1513-1520), Firenze 1965, pp. 43, 47, 221; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Sadoleto, sprezzante verso il "cattivo vivere di questa nostra etate", e della rappresentazione della Calandria di Bernardo Dovizi da Bibbiena.
Il L. fu protagonista di rilievo della vita culturale romana durante i pontificati di Giulio II, Leone X ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] fondamentali il ruolo dei fratelli ma anche la disponibilità finanziaria: nel 1318-20 egli acquistò il castello di Montecchio di Bibbiena dai precedenti signori, sborsando la cifra di 3300 lire. Nel 1323 acquistò dai Guidi un ottavo del viscontado d ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] della loggetta e della stufetta nei palazzi vaticani, il cui progetto era stato affidato dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena a Raffaello Sanzio e alla sua bottega. Nella loggetta, in particolare, gli sono stati ascritti gli affreschi con due ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] o, in questa edizione, Pollastra) e l'anno successivo l'editio princeps della Calandra di Bernardo Dovizi da Bibbiena. Nel 1530 sono attestate invece alcune edizioni del L. stampate dal cremonese Antonio Mazzocchi, un tipografo itinerante, attivo ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] nel 1893) con due bassorilievi raffiguranti Garibaldi in piedi e Anitaa cavallo. Ancora Garibaldi è il soggetto del busto di Bibbiena (1909) e del monumento di Anghiari (1914).
Del 1902 è, invece, il monumento a Cavour per il Comune di Figline ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] con un breve presso la Signoria veneta alla fine del 1513e affidò poi le trattative all'internunzio Pietro Dovizi da Bibbiena. La Repubblica non volle opporsi al desiderio del potente protettore di B. e finì per revocare il bando.
B. godeva ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] della Signoria "sopra fatti del mare". Nel marzo 1359 fu eletto castellano di Montestaffoli e nel gennaio 1360 castellano di Bibbiena; nel bimestre novembre-dicembre 1360 fece per la prima volta parte della Signoria in qualità di priore, carica poi ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...