GIANI, Felice
Orlando Grosso
Pittore e illustratore, nato a San Salvatore di Monferrato attorno al 1760, morto a Roma il 21 gennaio 1823. Fu scolaro di C.A. Bianchi e di A. Galli, detto il Bibbiena, [...] poi di U. Gandolfi a Bologna, e infine del Batoni e dell'Unterberger a Roma (1780). Nel suo soggiorno romano egli operò come decoratore illustratore. Passò poi a Faenza, ove si distinse nell'arte dell'affresco, ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] a far parte dei canonici della cattedrale di Arezzo e forse per un periodo tenne anche il titolo di pievano di Bibbiena.
In ogni caso dovette in qualche modo coinvolgerlo il mutamento di schieramento politico che i fratelli compirono intorno al 1283 ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] 29 giugno 1512 entrò nel convento domenicano di S. Maria del Sasso a Bibbiena, dove, il 1° luglio 1513, prese i voti. Dal 1516 intraprese gli studi presso lo Studio domenicano di Bologna, dedicandosi particolarmente alla teologia e alla filosofia; ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Deutschland, Abt. I, I, Gotha 1892, pp. 359, 449; III-IV, ibid. 1893; V-VI, Berlin 1909-10, ad indices; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, ad ind.; Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, ad ...
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Pittore marchigiano (notizie tra il 1416 e il 1429). La sua attività a Città di Castello (1416), Firenze (1420-21), Roma (1422) è nota solo attraverso documenti. Fra le attribuzioni più sicure si ricordano: [...] la Madonna in trono con due angeli nel museo di Camerino e la Madonna in trono e sei angeli nella prepositurale di Bibbiena. Da una formazione riminese, A. si volge verso modi del gotico internazionale affini a Gentile da Fabriano e risente, seppur ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] Alfonso (che curò l’editio princeps dei suoi carmi nel 1532), Giulio (che fu al servizio del cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena) e Ludovico (che sposò Margherita degli Erri, la quale, una volta rimasta vedova, si unì in seconde nozze all’eretico ...
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ROSSI, Luigi
Marcello Simonetta
de’. – Nacque il 6 agosto 1474 a Lione da Lionetto, direttore del locale banco mediceo sin dal 1470, e da Maria de’ Medici, figlia naturale di Piero il Gottoso (in effetti [...] tuti, in tanto travaglio et periculo, attesono alla salute propria» (Sanuto, 1879-1902, XIV, p. 131). Da una lettera da Roma del Bibbiena a suo fratello Pietro a Venezia il 7 giugno 1512 (p. 317) si apprende che il cardinale de’ Medici lo inviò nella ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di R. Palmarocchi - P. G. Ricci, Bologna 1938-Roma 1951 ss., in Fonti per la storia d'Italia,ad Indices; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. Moncallero, Firenze 1955, ad Ind.; Nunziature di Venezia, I (1529-1534) e II (1534-1542), a ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] del Casentino, Firenze 1674, pp. 104, 127-129; I. Lami, Catalogus codicum manuscriptorum, Liburni 1756, p. 31; A. M. Bandini, Il Bibbiena, Livorno 1758, pp. 2, 17-18, 50; G. M. Mazzucchelli, Gli scrittori d'Italia, Brescia 1760, II, pp. 980-981, 1202 ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] notizia data dallo stesso G. sulla rivista Le Marche) e rimasto inedito.
Nel suo lavoro il G. volle seguire il card. Bibbiena nei suoi soggiorni alle corti di Lorenzo il Magnifico, di Giulio II e di Leone X, individuandone "la raffinata cultura e la ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...