DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] seicentesco, improntato a decori di ascendenza classicheggiante e tardorinascimentale, e che risaltava essenzialmente nel tono bianco sulla lucida superficie nera del fondo. Il D., invece, preferì impasti policromi, con esiti chiaroscurali ...
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FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] introdotto a Doccia da Karl Anreiter intorno al 1745, realizzata applicando ai vari oggetti decorazioni sia policrome sia in bianco, talvolta vivacizzate da tocchi dorati, in leggero rilievo. I temi venivano tratti di frequente da Les Métamorphoses d ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] (libr. di C. Goldoni, Napoli, teatro Nuovo sopra Toledo, estate 1812), La festa della riconoscenza o sia Il pellegrino bianco (libr. di J. Ferretti, Roma, teatro Apollo, 25 genn. 1821; in seguito Parma, teatro Regio, e Malta, 1822; Trieste ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] giurisdizioni e redditi feudali, e un complesso di case e di botteghe in Milano e di cespiti diversi: sul pane bianco, sul perticato rurale, sul dazio delle carni fresche, sul mensuale di Pavia.
In un periodo di grave depressione economica, segnato ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] - C. Strinati, Bologna 2000; Gli argenti di A. e Vespignani (catal.), a cura di L. Vinca Masini, Roma 2000; U. A.: “… del bianco e del nero” (catal.), a cura di G. Ciccarelli, Roma 2001; Forma 1 et ses artistes… (catal., Liegi), Roma 2003; Il Pro e ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] , pendenti, svettanti, rannicchiate, tortili, intersecate da maestose scale che girano e si arrampicano e si sprofondano in accordi di bianco e di nero senza fine".
Nel 1952 si iscrisse al corso di scenografia dell'Accademia di belle arti di Roma ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] Suakin nel Mar Rosso. A ottobre vi incontrò il marchese Orazio Antinori, assieme al quale partì poco dopo alla volta del Nilo Bianco e del Bahr el-Ghazal: un viaggio molto faticoso attraverso la regione del Giur, nel corso del quale i due esploratori ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] fortezza di Ferrara, in La fortezza del papa. Ferrara 1598-1859, Ferrara 1991, p. 52; L. Zangheri, Giovanni Pieroni e Baccio del Bianco a Praga e nell'Impero, in Centri e periferie del barocco, I, Il Barocco romano e l'Europa, a cura M. Fagiolo - M ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] , dovette abbandonare.
In campo alpinistico, dopo alcune escursioni giovanili, l'esordio vero e proprio avvenne nel 1893 sul monte Bianco.
Gli anni del vicariato furono, per l'attività alpinistica, quelli di maggior rilievo: salì il Dente del Gigante ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] e inquietante" (Barbera) che connotano la sua fase iniziale.
Nel 1928 partecipò alla I Mostra siciliana di pittura, scultura e bianco e nero, organizzata a Palermo dal Sindacato fascista di belle arti e l'anno seguente - in occasione della medesima ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...