(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] presenti tutti i centri, grandi e piccoli, rifioriti nel dopoguerra, dalle osterie di Verona, ad Alba capitale del tartufo bianco, alla Cesarina di Bologna, alla cucina saporita di Roma, alla pizzeria napoletana, alla fiera di Taverna, in Calabria ...
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Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] rosse e famose / le idi di marzo. / Per invidia ho operato / con fredda intelligenza. / Ora me ne vado / in un luogo né bianco né nero / al riparo da ogni profumo / e da ogni pensiero». / «Dèmone, vipera, serpe, / debole amante del nulla, / a te sia ...
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In una partita di calcio si pensa sempre che le squadre in campo siano due. In realtà sono tre: i padroni di casa, gli ospiti e la squadra arbitrale, quella degli ufficiali di gara. Gli ultimi «signori [...] detti guardialinee o segnalinee: in realtà guardano, controllano ma non segnano, neppure tracciando linee e semicerchi con lo spray bianco, come fanno gli arbitri. Loro non hanno praticamente facoltà di parlare, né di rispondere. L’assistente alza la ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] Kemp (Kenneth Mars) – alla pretesa onnipotenza della tecnica.È un gioco di rimandi e ri-montaggi, una sfida che parte dal bianco e nero e trasporta oltreoceano un mito tutto europeo, un mostro che ha i contorni di tutta la cultura occidentale. L ...
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All’indomani della pubblicazione di Cristo si è fermato a Eboli, un critico autorevole pensava a Carlo Levi e alla genesi del libro in questi termini: «l’hanno pensato e scritto insieme l’artista pittore, il medico esperto della miseria umana, e il ...
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Il vizio capitale dell’ira, oltre a rappresentare il coefficiente massimo de Il trovatore, opera seconda della trilogia popolare di Giuseppe Verdi, è uno stigma che pare abbia contrassegnato la stessa genesi del dramma lirico. Lo si evince da alcune ...
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Alcuni repertori sui modi di dire (Pittàno 2009; Quartu 1993; Trovato 2020) e varie altre fonti fanno risalire l’espressione passare una notte in bianco ‘trascorrere una notte senza dormire’ al Medioevo [...] e in particolare al mondo cavalleresco e ai ri ...
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Avere il pollice verde; andare in rosso; essere di umore nero; passare la notte in bianco. Le frasi elencate contengono concetti che possono ricorrere frequentemente nella vita quotidiana, ma forse non [...] potremmo esprimerli con altrettanta efficacia s ...
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Con questo articolo di Lucilla Pizzoli si apre una nuova sezione tematica della nostra rubrica, che per un mese sarà dedicata ai modi di dire legati ai colori. Seguiranno Pecora nera (Rocco Luigi Nichil) [...] e Passare la notte in bianco (Debora de Fazio) ...
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Dopo essere al verde (Lucilla Pizzoli) e passare una notte in bianco (Debora de Fazio) la nostra rubrica, dedicata questo mese alle locuzioni idiomatiche legate ai colori, continua con il seguente articolo [...] di Alessandro Aresti su avere una fifa blu, ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che sua caratteristica è quella di contenere...
In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, al nome generico seguiva quello...