Bruno GibertIl mio magico pentolone delle meraviglieTraduzione dal francese e adattamento di Daniele MartinoTorino, Giralangolo - EDT, 2025 C’era una volta un libro che conteneva 4 milioni di storie. «È [...] e la breve storia è il frutto diretto della fantasia di Bruno Gibert. Alla fine del libro, ci sono cinque alette bianche, un regalo dell’autore ai suoi lettori affinché anche chi legge possa partecipare “in veste di autore” alla formazione di questi ...
Leggi Tutto
Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] Corazzata Totiomkin di un quasi omonimo Einstein (i diritti di riproduzione dell’originale non furono concessi: infatti le scene in bianco e nero da film muto furono nuovamente girate da Luciano Salce).Lo stessa Megaditta, tutto sommato, è un nome ...
Leggi Tutto
Ilide Carmignani - Elena BattistaSaltare nelle pozzanghere: piccoli piaceri intraducibili dal mondoillustrazioni di Anna GodeassiMilano, Rizzoli, 2025 Tradurre tutto. È sempre possibile?La domanda si [...] parole, quelle che nascono dall’esperienza individuale e a cui sono dedicate le ultime pagine del libro, lasciate in bianco sotto l’indicazione Tesoro di piccole felicità personali ancora senza nome.C’è un passaggio, nel meraviglioso romanzo dell ...
Leggi Tutto
Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] di ciò che costituisce una “nazione”, una nazionalità e una rappresentazione (Dela Cruz, 2025).Girato con inquadrature fisse, in un bianco e nero che rischia di rendere poetiche le azioni meccaniche di lavare una scala o spazzare le foglie secche di ...
Leggi Tutto
Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] poesia con la farsa, il tragico con il comico, il borghese con il popolare. Non tralasciando la lezione felliniana del clown bianco e l’augusto, che si ravvisa nelle disperate figure di Foemina ridens, del 1979, o disseminati in altri scritti; nonché ...
Leggi Tutto
Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] guancebianche, il becco appuntito è tozzose pensiamo alla cicogna o all’airone. Dispiegano le ali cinerinestriate di viola bianco blu ocra.Ogni mossa è leggera aereamentre saltellano nella paludein mezzo alle canne innalzate al sole.Duellano danzando ...
Leggi Tutto
Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] sentitoCherea: Sai che è la mia promessa?’ (Terenzio, Eunuchus, V, VIII, 1036, trad. nostra, Commedie, a cura di O. Bianco, 1993, Torino, UTET, p. 532)]. Un volto velatoNell’indoeuropeo, di fatto, non esisteva, un termine specifico per designare il ...
Leggi Tutto
In questi tempi confusi e terribili, viene spesso da pensare – quando non si riesce nel dibattito pubblico a trovare una voce che possa comunicare in maniera chiara, ma soprattutto trasversale – alle grandi voci del passato. Viene da chiedersi: cosa avrebbero detto? Tornano alla mente le parole di Ryszard Kapuściński, le sue parole ali:Trovare la parola giusta che sia nel pieno delle forzeche sia tranquillanon ...
Leggi Tutto
Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] zitta.Non dirlo. Non dirlo.- Si può mettere un sinonimo?Indico la parola «vergogna» sulla pagina, inchiostro nero su fondo bianco.- Al posto di vergogna, qui? Perché io non mi vergogno di niente. Sarà lui che si deve vergognare. Non lo ...
Leggi Tutto
I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] bordò (in italiano dal 1747) o bordeaux (dal 1818), dal nome dell’omonima città della Francia sud-occidentale: è un vino bianco o rosso dalla particolare colorazione tendente al bruno che ha dato il nome anche al colore rosso scuro (es. scarpe bordò ...
Leggi Tutto
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che sua caratteristica è quella di contenere...
In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, al nome generico seguiva quello...