ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] italiana, 1989, pp. 351-65; IRSPEL, Libro bianco sull'area romana, suppl. al n. 4 di Lazio ricerche, 1990; A.-M. Seronde-Babonaux, Les molteplicità di motivi oggettivi e soggettivi. La grave crisi politica dei cosiddetti ''anni dipiombo'', ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] artificiali che sono gli smalti, prodotti cristallini, miscela di ossido dipiombo e di sabbia quarzosa, che si combinano in silicati con e un po' di rosso e dibianco. Questa intensità uniforme dei toni e l'assenza di sfumature rimasero anche in ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , 1996).
Arti suntuarie
Perduta una lamina dipiombo riferibile al trasporto del tesoro di Aquileia a Grado, avvenuto nel 568 ( e reimpiegata dal vescovo Angelo Canopeo fra il 1369 e il 1382 (Bianco Fiorin, 1992, pp. 259-261; Buora, in Ori e tesori, ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] coro originario; le tegole del tetto furono sostituite da lastre dipiombo dopo il 1178. Questa costruzione, che conservava transetto e conversi mediante una scala diritta. Tracce di pittura a falsi commessi, bianchi su fondo ocra, sono apparse sulle ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] distruggere questi bacini che servivano per i lavori agricoli e per luogo di ristoro durante i viaggi.
Dalla piscina diramavano numerose condotture dipiombo e di terracotta (fistulae aquariae) che si moltiplicavano in numero enorme, per portare l ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] età arcaica erano inizialmente dipiombo, ma anche di legno in alcuni casi rivestito dipiombo, e venivano inserite forzatamente . Tra i più diffusi sono i marmi bianchi provenienti dalla Grecia (isole di Paro, Taso e Lesbo, Monte Pentelico), ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] quelle aggettanti, si adoperavano perni interni di ferro dolce e dipiombo, che ne assicuravano l'adesione alla può essere fatto risalire (a causa della nota deficienza di marmi bianchi e di calcari consistenti) al multiforme uso in cui lo s. ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] produzione di f. in bronzo nelle regioni della Mosa e della Germania settentrionale e in piombo in Inghilterra interpretazione che dimostra, nella simulazione in marmo biancodi realistiche doghe disposte verticalmente, la derivazione del tipo ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] tomba di recente scavo, di ampiezza inconsueta, un mosaico bianco e nero reca al centro, in grandi proporzioni, la scena di Ercole e di degrado ambientale. Si ricordano i grandi dipinti su tavola di Sebastiano del Piombo del Museo Civico di Viterbo ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...